Brucia La Timpa, incendio devasta la riserva naturale: ingenti danni

Brucia La Timpa. La situazione adesso è sotto controllo – dichiara il sindaco di Acireale, Stefano Alì – ma i danni al patrimonio naturalistico sono ingenti.
Grazie ai getti d’acqua mirati del Canadair e l’utilizzo dei mezzi della Protezione Civile comunale con idrante, l’emergenza è rientrata nelle prime ore del pomeriggio, ma in serata, alcuni roghi hanno ripreso ad ardere a causa del vento. I vigili del fuoco della squadra di Acireale e Catania sono rimasti tutta la notte a sorvegliare la zona anche attraverso riprese dall’alto per controllare eventuali danni alle case.

I vigili del fuoco di Acireale, hanno svolto un sopralluogo su tutto il territorio per controllare eventuali focolai rimasti accesi. Chiaramente, un problema del genere va risolto alla base perché un patrimonio di questa portata non può essere lasciato all’incuria. Non dimentichiamo infatti, che si tratta di patrimonio privato, a parte i sentieri”.

Brucia La Timpa: Canadair in azione per ore

Il danno maggiore è stato registrato nella zona “Acque Grandi”. Grazie all’intervento del Canadair che nonostante le condizioni avverse del mare è riuscito ad intervenire sul posto. Grazie anche alle squadre dei vigili del fuoco di Maletto e Linguaglossa, la Polizia ed il Commissariato di Acireale, i volontari di Arcicaccia, la polizia municipale e la forestale per l’impegno prestato”.

“ Quello che è successo ieri – dichiara l’assessore alla protezione civile, Palmina Fraschilla – la grave perdita che la città ha subito, non può che farci riflettere sulla necessità di rivedere il piano di utilizzo della pre-riserva e definire come andare a gestire la zona Gazzena. Acireale perde un patrimonio unico, uno spettacolo davvero triste. Per fortuna non ci sono stati danni a persone, grazie anche agli interventi efficaci della Protezione Civile e dei vigili del fuoco che ringrazio”.
Ringrazio il coordinamento regionale antincendio, ispettorato foreste di Catania, il personale del distaccamento di Zafferana con la squadra a terra e tutta la macchina comunale”.