Borgetto, raid vandalico alla materna di c.da San Carlo

Hanno fatto irruzione nella notte, imbrattando i muri con scritte oscene, rompendo porte, finestre e materiali d’arredo e alla fine portando via pure una serie di apparecchiature elettroniche, come un lettore dvx, uno stereo ed altro. L’incursione vandalica è stata perpetrata ai danni della scuola…

Hanno fatto irruzione nella notte, imbrattando i muri con scritte oscene, rompendo porte, finestre e materiali d’arredo e alla fine portando via pure una serie di apparecchiature elettroniche, come un lettore dvx, uno stereo ed altro. L’incursione vandalica è stata perpetrata ai danni della scuola materna di contrada San Carlo, a Borgetto, dove ignoti teppisti, indisturbati, hanno provocato ingenti danni ad arredi e suppellettili presenti nell’edificio. Ad accorgersi del misfatto, questa mattina, è stato il personale in servizio all’asilo. Uno dei bidelli incaricato ad aprire la struttura pubblica e i docenti già sul posto di lavoro, si sono ritrovati davanti l’inquietante scenario, allertando il 112 e l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Davì che si è subito precipitato in c.da San Carlo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale stazione che hanno richiesto l’intervento dei colleghi della scientifica per i rilievi di rito. Pare che i malviventi, maldestramente, abbiano lasciato nel luogo del reato un coltello a serramanico, da cui gli investigatori rileveranno le impronte digitali ed eventuali tracce di dna. Se inseriti nell’elenco dei pregiudicati, quindi, i malfattori potranno essere identificati. L’ammontare dei danni non è ancora stato quantificato. Sarà compito del personale comunale inventariare tutto e tirare la somma che potrebbe aggirarsi sui 3 mila euro. Il sindaco di Borgetto, Giuseppe Davì, ha intanto disposto la chiusura della scuola materna per tutta la settimana. E’ necessario, infatti, oltre alla riparazione dei danni, di procedere alla ritinteggiatura delle pareti e ad un’accurata pulizia e disinfestazione, prima di renderla nuovamente fruibile.
(Teleoccidente)