BOMBA BRINDISI: RUSSO, “RITROVARE TENSIONE ETICA E MORALE”

Regione Sicilia

“Troppe coincidenze per non
rievocare, a ragione, i fantasmi del ’92 che vanno immediatamente
scacciati. Le indagini spiegheranno quale sia la matrice criminale
dei fatti di Brindisi ma e’ fondamen…

Regione Sicilia

di redazione

“Troppe coincidenze per non
rievocare, a ragione, i fantasmi del ’92 che vanno immediatamente
scacciati. Le indagini spiegheranno quale sia la matrice criminale
dei fatti di Brindisi ma e’ fondamentale adesso che il paese
sappia reagire con fermezza, lucidita’ e responsabilita’ per
ribadire il primato delle istituzioni democratiche. Vent’anni fa
le atroci stragi – mai dimenticate – hanno scosso la coscienza del
popolo siciliano che ha trovato la forza di reagire con dignita’,
rialzando la testa e creando le premesse per la demolizione del
potere mafioso. Le tante persone oneste di questo Paese, che sono
la stragrande maggioranza, si schierarono apertamente e
spontaneamente, come mai prima, dalla parte di chi – magistrati e
forze dell’ordine – aveva il compito di difendere le istituzioni e
sconfiggere la mafia”.
Cosi’ l’assessore regionale per la Salute, Massimo Russo, ha
commentato l’attentato contro la scuola Francesca Morvillo Falcone
di Brindisi.
“Ieri le bombe mafiose per colpire i magistrati – ha proseguito
Russo – oggi un vile attentato a una scuola, simbolo della
legalita’ e dell’antimafia, tempio di una gioventu’ sana che crede
nel cambiamento del Paese e che viene ignobilmente ferita da una
strategia eversiva, terroristica o mafiosa. Le manifestazioni
spontanee di oggi sono la conferma che la speranza non e’ morta,
la voglia di legalita’ deve contagiare tutto il Paese da sud a
nord. Tiriamo fuori simbolicamente i lenzuoli del 92, rafforziamo
le istituzioni con il corretto agire quotidiano, con l’onesta’ e
la rettitudine che devono sempre contraddistinguere una comunita’
democratica. Dobbiamo ritrovare la stessa tensione morale ed etica
di vent’anni fa e riscoprire i valori di una buona politica che
sappia guardare all’interesse generale e all’equita’ sociale. Non
possiamo accettare che ogni cambiamento di una fase storica – oggi
come allora – sia scandito dalla strategia destabilizzante di chi
con le bombe e con le stragi vuole piegare le istituzioni e
annichilire la coscienza popolare. Per prosciugare le fonti della
violenza e del malaffare e’ importante che ciascuno di noi, ogni
giorno, compia fino in fondo il proprio dovere”.
gm-swp
191827 Mag 12 NNNN