Barrientos: “Ognuno di noi sa quello che pensa l’altro”

Catania calcio

Magicamente, anche nelle fasi più complicate di una partita, i giocatori del Catania dimostrano di essere tutti costantemente sintonizzati sulla stessa lunghezza d’onda.

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di redazione

Magicamente, anche nelle fasi più complicate di una partita, i giocatori del Catania dimostrano di essere tutti costantemente sintonizzati sulla stessa lunghezza d’onda, fino ad intuire l’intenzione del compagno: l’unione fa la forza, sempre. Magico è anche il sinistro di Pablo Barrientos; in sala stampa, l’argentino sottolinea proprio l’importanza dell’affiatamento: “Noi ci conosciamo tutti e sappiamo sempre ciò che pensa il compagno: è proprio lì che possiamo fare la differenza al termine della stagione, sfruttando questo valore che diventa un vantaggio. Dobbiamo mantenere alta l’attenzione e la concentrazione anche contro le squadre del nostro stesso livello, così come contro le grandi. Fisicamente e mentalmente ci prepariamo alla trasferta nello stesso modo, non sentiamo alcun peso; la gara di Cagliari non ha un significato speciale, per le nostre ambizioni, se non quello di poterci avvicinare al nostro obiettivo. Il problema alla caviglia è risolto e le mie sensazioni sono positive, sul piano tattico mi piacciono entrambi i ruoli che mi ha assegnato fin qui mister Maran”. Il numero 28 rossazzurro tiene in grande considerazione il prossimo avversario: “Il Cagliari è una buona squadra, davvero forte. Noi rispettiamo l’avversario ma dobbiamo andare senza paura, perchè se giochi impaurito ti possono far male. I sardi lottano sempre fino alla fine ed hanno 4-5 giocatori dotati di tecnica importantissima”. Il recupero di Bergessio è in dubbio… “Gonzalo è importantissimo ma ci sono altri due compagni molto bravi, in grado d’interpretare quel ruolo”. Castro dice che impara da Barrientos, sarà vero? “Lucas – sorride Pablo – è un giocatore fortissimo e deve imparare non da Barrientos ma dal calcio italiano: ha tutto per diventare un grande protagonista”. Detto da chi lo è già, suona proprio bene.