BANCAROTTA PEA: ARMAO, SORPRENDONO MODI E TEMPI DIFFUSIONE NOTIZIE

Regione Sicilia

“Ho appreso da notizie di stampa di
un’indagine in seno alla quale sarei persona indagata del reato di
concorso in bancarotta fraudolenta, per aver svolto tra il 2006 e
il 2009 la sola attivita’ di…

Regione Sicilia

di redazione

“Ho appreso da notizie di stampa di
un’indagine in seno alla quale sarei persona indagata del reato di
concorso in bancarotta fraudolenta, per aver svolto tra il 2006 e
il 2009 la sola attivita’ di legale in favore della Pea spa. Ho
conferito incarico all’avvocato Giovanni Rizzuti del foro di
Palermo perche’ possa intraprendere ogni utile iniziativa volta a
chiarire la questione, a dir poco singolare nella fattispecie
individuata, e che, per il vero, attiene all’attivita’ di
assistenza legale che ho svolto in passato “in concorso”, questo
si’, con numerosi ed autorevoli legali di fama nazionale in favore
della citata societa’, nonche’ di procedere per calunnia in ordine
ad eventuali mendaci testimonianze, che dovessero emergere nella
vicenda”.
Lo dichiara l’assessore regionale all’economia Gaetano Armao in
merito alla notizia del suo coinvolgimento nell’indagine sul
fallimento della Pea nella quale sarebbe indagato per concorso in
bancarotta fraudolenta.
“Ogni attivita’ legale, in questo caso protrattasi per anni ed in
molti ricorsi in piu’ gradi di giudizio, sino in Corte
Costituzionale, cosi’ come i relativi compensi – prosegue Armao
-si sono definiti prima dell’assunzione della responsabilita’ di
governo e con essa non hanno, quindi, nessuna connessione.
Divenuto assessore, ho sospeso l’attivita’ professionale,
rimettendoci di persona, come e’ a tutti noto, per lavorare per la
mia terra a tempo pieno ed in modo esclusivo”.
“Sorprende, infine – conclude Armao -, che l’informazione sia
stata divulgata a mezzo stampa, prima ancora di qualsiasi
comunicazione al riguardo dall’autorita’ giudiziaria procedente.
Per tale ragione ho altresi’ richiesto al legale di fiducia, di
denunziare la violazione del segreto istruttorio, che ho motivo di
ritenere, si sia verificata, col preciso obiettivo di colpire il
componente del governo regionale, carica che non ha attinenza
alcuna con la vicenda ed in sincronia con appuntamenti elettorali
che mi vedono attivo. Ma le valutazioni su tempi, modi e fini di
questa propalazione le offro alla riflessione ed alle iniziative
dei cittadini”.
fi/mav
061305 Apr 12 NNNN