Balestrate, l’ex Sindaco Gino D’Anna eletto presidente del Consiglio.

E’ stato sindaco di Balestrate dal 98 al 2001, è stato assessore provinciale negli ultimi due anni della giunta Musotto, da ieri è il presidente del Consiglio Comunale del suo paese. Gino D’anna è sta…

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di redazione

E’ stato sindaco di Balestrate dal 98 al 2001, è stato assessore provinciale negli ultimi due anni della giunta Musotto, da ieri è il presidente del Consiglio Comunale del suo paese. Gino D’anna è stato proclamato con i voti della maggioranza nove e non dieci, perchè personalmente non si è votato, mentre i cinque rappresentanti della minoranza non hanno espresso alcuna preferenza.
Il primo consiglio comunale di Balestrate è stato aperto da Bernardo Cataldo il consigliere più votato che prima della nomina del presidente a scrutinio segreto ha subito proceduto alla surroga del consigliere Pietra Chiarenza, nominata assessore, con il rientrante Giuseppe Bagarella. Poi sono stati indicati il vicepresidente del consiglio, la giovanissima Francesca D’anna e i due capogruppi, Guido De Amicis per la minoranza e Mimmo Cavataio per la maggioranza.
Un consiglio Comunale che sembra, almeno nella prima seduta, si sia dato una linea programmatica diversa, lavorare in pieno spirito di collaborazione, contrariamente al passato quando toni accesi e polemiche hanno limitato l’attività amministrativa e lo sviluppo del paese. Salvatore Milazzo ha presentato la sua squadra, composta da quattro assessori, Salvatore Ferrara che sarà il vicesindaco, Salvatore Bonaviri che ha fatto il Sindaco prima di Tonino Palazzolo e due alla prima esperienza, Piera Chiarenza che era stata eletta consigliere e Massimiliano Passera il primo dei non eletti che dopo un anno sarà sostituito dal suo collega che lo segue nelle preferenze ottenute in lista. Un mix di esperienza ed entusiasmo giovanile secondo quanto Milazzo ha predicato durante la campagna elettorale. Nel suo primo intervento in consiglio, il sindaco ha dato un segnale di massima apertura ai cinque rappresentanti della minoranza, segno tangibile che Totò Milazzo, ha fatto tesoro della sua lunga esperienza come consigliere ed ha la piena consapevolezza che a prescindere dai numeri l’unità d’intenti è fondamentale per far crescere politicamente il paese.