Baby gang in azione sui bus a Palermo: aggredito un 15enne

Concorso Gara nuovi autobus a PalermoAMAT Palermo

Un episodio di violenza inaudita ha scosso la notte palermitana tra sabato e domenica, durante il ponte dell’Immacolata. Una ventina di giovani, alcuni minorenni, ha preso di mira un autobus della linea 101, trasformandolo in un teatro di prepotenze, minacce e aggressioni fisiche. L’episodio, reso noto solo nella giornata di ieri, riaccende i riflettori sul fenomeno delle baby gang in città e sulla sicurezza dei mezzi pubblici.

Aggressione in piena notte

Erano circa l’1,45 di domenica quando il gruppo, dopo aver colpito con forza il bus fermo, è salito a bordo. Dopo pochi secondi, i ragazzi hanno scelto la loro vittima: un quindicenne. Con la scusa di una presunta provocazione nei confronti di una sorella, il giovane è stato accerchiato. Un membro del branco lo ha colpito in faccia, mentre gli altri insultavano e sputavano sul ragazzo, davanti agli occhi attoniti degli altri pochi passeggeri presenti. La vittima è riuscita a scendere alla fermata successiva, nei pressi delle Poste centrali.

Un fenomeno noto e preoccupante

Non si tratta di un episodio isolato. Il gruppo è già noto tra chi frequenta le linee notturne dell’Amat, approfittando della minore presenza di controlli in alcune zone della città. Gli autisti e i passeggeri vivono con apprensione le corse serali, consapevoli del rischio di aggressioni improvvise e dei danni che possono derivare da questi comportamenti. Gli autobus diventano così, nel fine settimana, un territorio in cui la violenza può manifestarsi liberamente.

Richieste di sicurezza e strumenti moderni

Sulla vicenda è intervenuta Sabrina Figuccia, capogruppo della Lega al Consiglio comunale, sottolineando l’urgenza di strumenti moderni per garantire la sicurezza sui mezzi pubblici. Figuccia ha ribadito la necessità di collegare la control room comunale a tutte le società del Comune, compresa l’Amat, per monitorare in tempo reale ciò che accade a bordo degli autobus e intervenire tempestivamente.

La proposta dell’app “Angeli della Notte”

Una possibile soluzione proposta da giovani universitari palermitani è l’applicazione “Angeli della Notte”, pensata per permettere segnalazioni immediate di aggressioni o situazioni di pericolo. L’idea è consentire ai ragazzi di chiedere aiuto in modo rapido, discreto e geolocalizzato, garantendo un intervento tempestivo delle forze dell’ordine e dei servizi di sicurezza. Un caso come quello del 101 avrebbe potuto trarre grande beneficio da uno strumento simile.

I cittadini, soprattutto chi utilizza regolarmente i mezzi pubblici, vivono con crescente timore. Episodi di questo tipo non solo minano la sicurezza percepita, ma mettono a rischio l’incolumità fisica di giovanissimi e adulti. La mancanza di iniziative concrete da parte dell’amministrazione comunale aumenta la frustrazione di chi chiede risposte rapide e strumenti di prevenzione efficaci.

La Lega si dichiara pronta a sostenere tutte le proposte per affrontare l’emergenza sicurezza e tutelare giovani, autisti e cittadini. Secondo Figuccia, è fondamentale passare dalle parole ai fatti, adottando soluzioni concrete già disponibili e rafforzando la presenza delle forze dell’ordine nei punti più critici della città.

Un invito alla responsabilità

L’episodio della linea 101 rappresenta un monito per Palermo: la sicurezza dei cittadini, soprattutto di chi utilizza i mezzi pubblici, non può essere trascurata. Servono interventi mirati e immediati per prevenire nuove aggressioni, ridurre il rischio di violenze e garantire una città in cui il trasporto pubblico sia sicuro ed efficiente.

La violenza dei minorenni a bordo degli autobus è un fenomeno che richiede attenzione, strumenti tecnologici e strategie integrate di controllo. Palermo ha bisogno di soluzioni rapide, efficaci e sostenibili, che proteggano i cittadini senza limitare la libertà di muoversi, restituendo fiducia e sicurezza a chi ogni giorno si sposta sulle linee urbane.

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