Aveva inglobato il tetto di un oratorio del Serpotta: danni alle opere

Aveva trasformato il tetto dell’oratorio della Madonna del Rosario nel terrazzo di un’abitazione privata. Purtroppo a Palermo succede anche questo.

di redazione

PALERMO, 31 mag – Aveva trasformato il tetto dell’oratorio della Madonna del Rosario nel terrazzo di un’abitazione privata. Purtroppo a Palermo succede anche questo: uno dei più celebri apparati decorativi realizzati in stucco da Giacomo Serpotta ha subito gravi danni a causa delle infiltrazioni d’acqua, dovute probabilmente all’innaffiamento delle piante da parte del privato.

E’ stato denunciato così un ultrasettantenne, che già da diversi anni aveva “inglobato” indebitamente nel suo appartamento il tetto dell’l’Oratorio, di proprietà della Curia, a casa sua. L’Oratorio della Madonna del Rosario, edificato nella seconda metà del XVI secolo alle spalle della Chiesa di San Domenico, in via Bambinai, è una delle mete turistiche più apprezzate di Palermo.

Adesso la zona è stata sequestrata insieme con i manufatti a seguito della segnalazione del reggente dell’Oratorio, padre Giuseppe Bucaro, e all’intervento dei vigili urbani del Nucleo tutela patrimonio artistico diretto dal comandante Serafino Di Peri e coordinato dal commissario Giuseppe Crucitti che spiega che l’abitante dell’edificio attiguo all’oratorio aveva anche realizzato una tettoia abusiva utilizzando del materiale plastico. Aveva agito indisturbato perché l’oratorio si trova in una stradina piuttosto stretta. Altra nota che rasenta la follia è che, a detta dello stesso Crucitti, l’uomo «non si è neanche giustificato, la reputava una cosa normale».