Autista Amat aggredito a Palermo da due ragazzi senza mascherina
Brutta avventura per un’autista dell’Amat di Palermo finito in ospedale dopo essere stato picchiato per aver rimproverato due ragazzi che non indossavano la mascherina sul bus.
Il mezzo si trovava al capolinea e stava tornando in via De Gasperi. L’uomo ha chiamato la polizia per segnalare la presenza di due ragazzi senza mascherina a bordo della linea 614 nella zona della Marinella e così è scattata la violenza.
Ora l’autista si trova in ospedale a Villa Sofia dove i medici lo hanno curato con diversi punti di sutura al volto. E’ sotto osservazione.
“L’aggressione subita dall’autista dell’Amat per aver chiesto a due ragazzi di indossare la mascherina impone un intervento del Comitato per l’ordine e la sicurezza – ha dichiarato il consigliere comunale del gruppo Avanti Insieme Toni Sala. A Palermo è necessario ripristinare un controllo capillare del territorio, non solo per le norme anti-Covid, e garantire una volta e per tutte la sicurezza di chi assicura il trasporto pubblico. Troppi dipendenti dell’Amat, in questi anni, sono stati vittime di insulti e percosse, una situazione inaccettabile che richiede rimedi drastici e immediati”.
“Si tratta di un episodio increscioso – ha detto Michele Cimino presidente dell’Amat – in un momento particolarmente difficile a causa del Covid. La sicurezza a bordo dei mezzi dovrebbe essere una priorità per tutti gli utenti e invece c’è chi non vuole rispettare le regole. Casi di questo genere rendono il lavoro degli operatori d’esercizio sempre più complicato. Spero che l’autista possa riprendersi prima possibile”.
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