Arrestato 46enne a Siracusa con mitragliatrice e pistola modificata

Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa hanno arrestato un uomo di 46 anni per detenzione illegale di armi da fuoco e sostanze stupefacenti. L’intervento è avvenuto a seguito di mirati accertamenti che hanno portato gli investigatori a sospettare la presenza di armi nell’abitazione del soggetto nella zona balneare della città.

Perquisizione domiciliare

Durante la perquisizione domiciliare, gli agenti sono stati supportati da unità cinofile provenienti da Catania, che hanno contribuito all’individuazione degli oggetti nascosti. La perquisizione ha permesso di rinvenire una mitragliatrice Skorpion e una pistola modificata, armi considerate altamente pericolose e non detenibili senza autorizzazione.

Le armi, insieme a due silenziatori compatibili e al relativo munizionamento, erano occultate all’interno di una nicchia ricavata nel muro perimetrale dell’immobile. Il nascondiglio, studiato per sfuggire ai controlli, dimostra una chiara intenzione dell’indagato di sottrarre le armi a eventuali controlli delle forze dell’ordine.

Sequestro di droga

Oltre alle armi, gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato 78 grammi di marijuana, confermando ulteriormente l’attività illecita dell’uomo. Il quantitativo, sebbene non enorme, indica una detenzione personale con finalità di spaccio o di consumo, da accertare nel corso delle indagini.

L’arresto è avvenuto nella mattinata di ieri e immediatamente convalidato dal GIP di Siracusa, che ha confermato la misura della custodia cautelare in carcere. L’uomo resta ora a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa di sviluppi processuali, mentre le indagini proseguono per chiarire il contesto della detenzione delle armi.

Gli investigatori stanno approfondendo i collegamenti dell’uomo sul territorio siracusano e oltre, al fine di verificare eventuali legami con organizzazioni criminali o reti di traffico di armi e droga. L’analisi delle comunicazioni, dei contatti e dei precedenti giudiziari sarà determinante per ricostruire la rete di relazioni del soggetto arrestato.