Appalto nuovi autobus a Palermo, il Cga dà ragione al Comune

Il ricorso contro il Comune di Palermo presentato da “Industria Italiana Autobus S.P.A.” è stato respinto. L’azienda contestava la scelta fatta dall’amministrazione di escluderla dalla procedura per la fornitura di 36 autobus urbani, organizzati in due diverse gare d’appalto nel maggio del 2018. L’acquisto era finanziato nell’ambito del Pon Metro Città di Palermo 2014-2020.

Il ricorso è stato respinto dal Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana (CGA). Adesso il Comune potrà portare avanti la stipula del contratto con Irisbus Spa, l’azienda vincitrice dei due appalti.

Già poche settimane dopo la presentazione del ricorso, il TAR aveva dato ragione al Comune. Ma l’azienda ricorrente aveva sollevato una presunta violazione del diritto comunitario. Così nel maggio 2019 si dovette pronunciare sulla questione la Corte Europea di Giustizia.

“Una sentenza positiva, ma che non può non lasciare l’amaro in bocca”, commenta il sindaco di Palermo Leoluca Orlando.

Gli autobus oggetto delle gare d’appalto avrebbero dovuto iniziare a viaggiare per le strade di Palermo già nel 2019.

“L’accanimento giudiziario della ricorrente, pur legittimo, ha determinato un ritardo di oltre un anno e mezzo. E mai come in questo momento di crisi avere più autobus in circolazione avrebbe un effetto positivo sulla città”.

Per il primo cittadino di Palermo, questa vicenda è la dimostrazione che occorre semplificare radicalmente il sistema degli appalti per liberarlo di “un intrico di norme complesse, a volte contraddittorie, spesso poco chiare e in conflitto fra loro”.

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