Un’accesa conflittualità sul luogo di lavoro crea sicuramente un clima di tensioni, di nocività e di stress; ma, se tale conflittualità NON degenera in una condotta vessatoria ripetuta nel tempo (cosiddetto mobbing) ai danni del lavoratore, NON sussistono i presupposti per ottenere il risarcimento del danno (Cass. Ord. n. 29059/2022).

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