Yellow school, vaccinati 23 disabili e 7 insegnanti


Aspettavano il vaccino come si aspetta la fine di un incubo: da oggi i ragazzi della Yellow School sono più protetti che mai dal Coronavirus. Mattinata di immunizzazioni, mercoledì 28 aprile, al centro culturale CaMus di Palermo.

Trenta persone, 23 giovani disabili e 7 insegnanti della scuola, hanno ricevuto la loro seconda dose di siero anti-Covid, completando la vaccinazione.

A fine marzo i medici della struttura commissariale per l’emergenza sanitaria della Città metropolitana di Palermo, coordinata da Renato Costa, avevano effettuato le prime somministrazioni a ragazzi e docenti dell’accademia, nata per promuovere l’autonomia personale dei soggetti con disabilità. Corsi di matematica, italiano, lingue straniere per tutti gli studenti, ma anche laboratori di scrittura, doppiaggio, cucina, per garantire il diritto di formarsi ed emanciparsi dalla famiglia anche a chi ha una disabilità.  

“Il vaccino, per noi, è la speranza di tornare a una vita normale al più presto possibile – spiega Luca De Paoli, fondatore e direttore di Yellow School -. Giornate come queste ci fanno sentire ancora di più che le istituzioni ci sono e si occupano di noi e per questo le ringraziamo profondamente”. 

I medici della struttura commissariale hanno lasciato il CaMus carichi di lettere e bigliettini dei ragazzi: “Vi voglio bene, grazie per il vaccino”, hanno scritto. “Sono gesti che ci ripagano della fatica di ogni giorno, la gratitudine vera è la nostra – dichiara il commissario Costa -. Le persone fragili sono quelle che rischiano di pagare il prezzo più alto della pandemia. Proteggerle è il nostro dovere primario”. 

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