Weekend al cinema: Soggetti coriacei

Non si può dire che i personaggi che animano i film in uscita siano molto malleabili. Si oscilla tra un killer in fin di vita e una ragazzina con forti sintomi di disadattamento, tra amanti avversati e divorziati in apertissimo scontro, tra degli adolescenti che sognano la gloria e un operaio che la raggiunge.
Tutta colpa del vulcano di Alexandre Coffre prende spunto dall’eruzione del 2010 dell’Eyjafjallajökull, in Islanda, che bloccò in aeroporto tantissimi passeggeri europei, per raccontare la vera e propria guerra tra un uomo e una donna separati (Dany Boon e Valérie Bonneton) che devono recarsi da Parigi ad Atene per le nozze della rampolla. Gara di colpi bassi…
Asia Argento dirige la rilettura Incompresa, con Giulia Salerno, bambina trascurata da un’altra coppia ai ferri corti (Charlotte Gainsbourg e Gabriel Garko), che soffre per le disattenzioni e le disparità con i suoi fratellastri. Il suo malessere si esprime anche attraverso una lunga peregrinazione solitaria, in compagnia del suo gatto ingabbiato.
Ancora problemi familiari in 3 Days to Kill di McG. Spia gravemente malata, Kevin Costner, proprio quando vorrebbe riavvicinarsi a figlia (Hailee Steinfeld) e moglie (Connie Nielsen), riceve dalla bellissima bionda Amber Heard una sporca proposta: uccidere su incarico un terrorista per avere in cambio una cura. Lo farà?
Altro genere di dilemmi nella vera storia dell’elettricista che fondò il sindacato polacco Solidarność, in netto contrasto con lo strapotere sovietico, e che dopo diventò presidente della sua nazione: Walesa – L’uomo della speranza porta la firma autorevole di Andrzej Wajda. Il protagonista ha il volto di Robert Wieckiewicz, poi ci sono Agnieszka Grochowska e Maria Rosaria Omaggio.
Restiamo in Europa con lo svedese Lukas Moodysson e il suo We Are the Best!, che racconta dell’amicizia tra un’adolescente (Mira Barkhammar) e due sue coetanee (Mira Grosin e Liv LeMoyne), emarginate ma unite dalla volontà di fondare un gruppo musicale punk (siamo nel 1982). All’insegna dell’ambiguità…

Storia sentimentale dal profilo più classico è Un amore senza fine di Shana Feste, remake del quasi omonimo film di Zeffirelli, oppure (più appropriatamente) nuovo adattamento del romanzo di Scott Spencer. Fanciulla di buona famiglia, Gabrielle Wilde s’innamora di Alex Pettyfer. Ma il loro rapporto è osteggiato. Con Bruce Greenwood, Joely Richardson, Robert Patrick.
a cura di Massimo Arciresi