Weekend al cinema: “Benvenuti al Sud” e “La pecora nera”

Al cinema questo fine settimana saremo assediati dagli zombi, impareremo ad avvicinarci al disagio mentale, scopriremo i prodigiosi effetti del ballo, vivremo una svogliata “emigrazione” verso il meridione, ridiventeremo infantilmente irresponsabili.

Luca Miniero firma la sua prima regia “solitaria” con il rifacimento del francese Giù al Nord, Benvenuti al Sud, in cui il direttore di un ufficio postale brianzolo, Alberto (Claudio Bisio), viene trasferito con disonore in Campania. Ma i suoi incrollabili pregiudizi si dissipano piuttosto presto. Altri interpreti sono Alessandro Siani, Angela Finocchiaro, Valentina Lodovini, Giacomo Rizzo, Nando Paone, Teco Celio, Naike Rivelli.

D’oltralpe e senza mediazioni arriva l’horror The Horde con la grintosa Claude Perron, Jean-Pierre Martins, Eriq Ebouaney, Aurélien Recoing, Jo Prestia, variante europea sui morti viventi (il che significa naturalmente horror). Ad affrontarli ci sono alcuni vendicativi poliziotti, costretti ad allearsi con i loro peggiori nemici per affrontare il pericolo. I registi si chiamano Yannick Dahan e Benjamin Rocher.

Rivarchiamo la frontiera con l’applaudito (al festival di Venezia) debutto nella finzione di Ascanio Celestini, autore-attore ne La pecora nera, tratto da un suo libro e un suo spettacolo teatrale e ambientato in un manicomio, tra storie semplici e osservazioni genuine sulla realtà circostante, dentro e fuori dall’istituto. Nel cast Giorgio Tirabassi, Maya Sansa, Luisa De Santis, Nicola Rignanese, Barbara Valmorin.

Follia della spensieratezza in Un weekend da bamboccioni, diretto da Dennis Dugan, con il fedele Adam Sandler che nella fattispecie chiama a raccolta gli amici Kevin James, Rob Schneider, David Spade e Chris Rock per inscenare la rimpatriata di un gruppo di amici d’infanzia, riunitosi, a distanza di parecchi anni, a causa della scomparsa del suo allenatore di basket. Ci sono pure Salma Hayek, Maria Bello, Steve Buscemi e Gary Busey.

Passione verace da prendere sul serio è quella spiegata nel documentario orchestrato da Simonetta Rossi Ad occhi chiusi, incentrato sul tango e la sua tecnica, i suoi significati profondi, il suo potere catartico. Interviste a praticanti, appassionati, maestri, esperti, studiosi. Il film avrà una distribuzione selettiva già a partire da mercoledì 28.

a cura di Massimo Arciresi
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