Waterfront Catania, pronto un bando internazionale di idee

Waterfront Catania. Il Comune di Catania e l’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale hanno condiviso la necessità di dotarsi di uno strumento che identifichi le principali componenti urbanistiche, paesaggistiche, architettoniche e funzionali dell’area che va da Piazza Europa sino alla zona sud del faro Biscari, passando per piazza dei martiri e la Cementeria. Il sindaco Bianco: “Questa è una delle iniziative più significative della nostra città, un’occasione di soddisfazione”. Il presidente dell’Autorità Portuale, Andrea Annunziata: “Siamo arrivati al punto da poter lanciare l’idea di un waterfront moderna, sicura, al passo con i tempi”. L’assessore Di Salvo: “Un’attenzione particolare a zone strategiche della città che, in funzione della vicinanza del Porto e del mare, diventano oggetto di un’importante azione di recupero”

Waterfront Catania, l’iniziativa

“Questa è una delle iniziative più significative della nostra città, un’occasione di soddisfazione”. Così il sindaco di Catania Enzo Bianco ha presentato il bando di concorso internazionale di idee per un masterplan-riqualificazione del waterfront e delle zone di interazione della città con il porto e la ferrovia.

Presenti, tra gli altri, l’assessore all’Urbanistica Salvo Di Salvo, il presidente dell’Autorità Portuale, Andrea Annunziata, il Comandante della Capitaneria di Porto, l’ammiraglio Gaetano Martinez, i rappresentanti degli ordini professionali e delle forze produttive e sociali.

“La sollecitazione – ha detto ancora il sindaco Bianco – ci è giunta dagli ordini professionali che ci hanno ricordato come a Catania fosse ormai tanto tempo che non si facevano più concorsi di idee. Credo, inoltre, che bandi di questa importanza e di questo livello siano mai stati fatti nella nostra realtà. Abbiamo parlato con il Presidente dell’Autorià Portuale e con la Capitaneria di Porto, con i quali il progetto va condiviso, ed oggi presentiamo l’idea di un concorso internazionale per la realizzazione del nuovo waterfront di Catania con il massimo di pubblicità possibile. Un’opera che avrà un valore storico per Catania”.

Due annunci importanti

Il sindaco Bianco poi ha fatto due importanti annunci: il primo ha riguardato il rifacimento della “mantellata” a difesa contro l’erosione del mare, il secondo è l’abbattimento di un altro pezzo del muro che separa il Porto dalla città.
“L’amministrazione comunale e l’Autorità Portuale – ha aggiunto l’assessore di Salvo – hanno avviato un dialogo intenso dal punto di vista urbanistico per quel che riguarda le aree attinenti al porto e quelle limitrofe. Un’attenzione particolare a queste zone strategiche della città che, in funzione della vicinanza del Porto e del mare, diventano oggetto di un’importante azione di recupero”.

Un waterfront moderno e sicuro

“Siamo arrivati al punto da poter lanciare l’idea di un waterfront moderna, sicura, al passo con i tempi – ha detto a sua volta Annunziata – di una delle più belle marine d’Italia. Con l’intervento sulla ‘mantellata’ non solo mettiamo in sicurezza il porto ma consentiremo a catanesi e visitatori la possibilità di usufruire di una passeggiata a amare di circa un chilometro e mezzo che poche città al mondo posso vantare.

Nel contempo creeremo un molo adeguato all’ormeggio dei mega yatch in modo da potere dare accoglienza ad un turismo dalle alte possibilità economiche”.

“Consideriamo positivamente il bando – ha dichiarato il segretario della Cisl catanese, Maurizio Attanasio – e apprezziamo lo sforzo dell’amministrazione comunale, sindaco e assessori in testa, per rimodellare una delle più importanti città metropolitane del sud con nuove infrastrutture che siano efficienti ma che, soprattutto, siano motivo di forte coesione territoriale e sociale”.

Uno dei waterfront più belli della Sicilia

“Riteniamo molto importante – dicono Giacomo Rota, Giovanni Pistorio e Alessandro Grasso di Cgil, Fillea e Filt – che ci sia questo tipo di approccio da parte dell’amministrazione comunale che di fatto lancia un invito a livello internazionale di occuparsi del nostro waterfront, uno dei più belli della sicilia, finora poco valorizzato. Complimenti al sindaco Bianco e all’assessore Di Salvo anche per avere sempre messo in atto un’adeguata concertazione”.

Le componenti urbanistiche

Il Comune di Catania e l’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale hanno dunque condiviso la necessità di dotarsi di uno strumento di pianificazione di massima, a livello di masterplan, che identifichi le principali componenti urbanistiche, paesaggistiche, architettoniche e funzionali dell’area che va da Piazza Europa sino alla zona sud del faro Biscari, passando per piazza dei martiri e la Cementeria. In tale ampia fascia, infatti, ricadono i principali nodi e punti di contatto fra la rete ferroviaria esistente ed il Porto con la città. Nodi con problematiche stratificatesi nel tempo che, nell’inesorabile palinsesto storico, oggi rappresentano alcune delle criticità più importanti della città in ordine al sistema della viabilità, dei luoghi centrali e della residenza.

La disciplina pianificatoria

L’area di integrazione porto/città, costituita dalla zona fra piazza dei Martiri sino al faro Biscari/Cementeria, rappresenta un “disordine” urbano discontinuo. Aree industriali dismesse, aree residenziali degradate, vuoti pubblici, infrastrutture ferrate di tipo territoriale, ingressi della città metropolitana, area di testata ai luoghi della villeggiatura e del “mare”, aree con grandi contenitori pubblici vuoti, hanno la necessità di essere coerentemente “messe a sistema” con i criteri di una disciplina pianificatoria che non sia rivolta soltanto alla esigenza strettamente urbana, bensì alla dimensione metropolitana e di grande scala.