U sautu du cavaddu, la scogliera di Milazzo nasconde una storia orribile I In tanti ancora lo visitano per questo

Una storia orribile caratterizza la scogliera di Milazzo, sono in molti a visitare questo posto che sembra essere dimora di fantasmi. 

Ci sono luoghi affascinanti la cui storia desta una notevole curiosità da parte di tutte le persone che decidono di visitarli. Storie fantastiche di fantasmi che albergherebbero in posti avvolti da un fitto mistero. La Sicilia, come buona parte dell’Italia del Sud, lascia spazio a numerosi luoghi imperdibili.

La Sicilia è quella regione in cui la natura ha fatto del suo meglio per offrire uno spettacolo unico nel suo genere. Poi il resto lo hanno le popolazioni che di secolo in secolo sono arrivate in questa terra che, per la sua posizione geografica, è stata tra le più contese dell’Italia intera.

Qui gli Arabi, i Normanni e i Romani, hanno trovato la loro fortuna. Evidenti sono i segni che hanno lasciato su questa terra, con le loro costruzioni che oggi sono divenute luoghi di grande interesse per buona parte dei turisti che ogni anno affollano le maggiori città dell’Isola. Una di queste è Milazzo, affacciata sul mare, buona parte del suo territorio si caratterizza per storie e leggende veramente suggestive.

Sembra che nelle segrete della torre saracena del Castelo che sovrasta il capo di Milazzo, venissero torturati i prigionieri e che ancora oggi se ne sentono i lamenti.

Il Castello di Milazzo

Noto anche come Cittadella fortificata di Milazzo, il Castello è la vera attrazione di questa piccola cittadina in provincia di Messina. Oggi di proprietà comunale, si tratta della cittadella fortificata più estesa della Sicilia con ben 7 ettari di terra occupata. numerose le sovrapposizioni di stile che proprio qua trovano luogo.

Sembra che il nucleo più antico di questa costruzione risalga al Neolitico, quando venne costruita la Necropoli. La parte più nuova è formata invece dal Carcere Giudiziario, costruito nel 1880. Ma nonostante le numerose bellezze e gli stili che all’interno del castello trovano il modo di unirsi, ciò che fa in modo che questo luogo sia di grande interesse per i turisti sono le leggende, secondo le quali qui albergherebbero dei fantasmi.

Gli abitanti del Castello

Non sono pochi i racconti che ruotano intorno a questo castello antichissimo. C’è chi afferma di sentire le voci dei prigionieri venire dal seminterrato, ma c’è anche chi afferma che all’interno della struttura vi alberghi il fantasma di una monaca, che di notte appare, vestita con un lungo mantello nero e un velo che ne copre i capelli. La storia vuole che fosse una giovane ragazza obbligata dalla famiglia a prendere i voti e che fu costretta alla clausura dopo che fu scoperta in atti peccaminosi con un soldato. Morì murata viva nel baluardo del Monastero delle Benedettine.

La dimora verrebbe da lei condivisa con il fantasma di Elena Baele, figlia di un nobile che si innamorò di un contadino che venne cacciato dal nobile e la ragazza distrutta dal dolore si gettò da una scogliera con il suo cavallo “u sautu du cavaddu“. Proprio sulla scogliera, nelle notti d’estate appare il suo fantasma.