Grande entusiasmo e calorosi applausi hanno accolto il debutto di Mitridate Eupatore di Alessandro Scarlatti al Teatro Massimo di Palermo. L’opera, scelta per celebrare il 300° anniversario della morte del compositore palermitano, ha conquistato il pubblico con la sua rara bellezza musicale e l’intensità drammatica della vicenda.
La regia di Cecilia Ligorio ha saputo declinare l’opera in chiave contemporanea senza tradire la matrice classica dei miti di Elettra e Oreste. Le scenografie di Gregorio Zurla, i costumi di Vera Pierantoni Giua e le luci di Fabio Barettin hanno contribuito a rendere visivamente potente e suggestiva la tragedia, esaltando la drammaticità dei personaggi e la tensione narrativa.
La partitura di Scarlatti è stata presentata in una nuova edizione critica curata da Luca Della Libera, Paolo V. Montanari e Giacomo Biagi. Grazie a questo lavoro, la musica originale ha potuto essere apprezzata nella sua pienezza, con la direzione attenta del Maestro Giulio Prandi che ha valorizzato ogni dettaglio della partitura.
Orchestra e basso continuo d’eccellenza
L’Orchestra del Teatro Massimo, affiancata da specialisti di musica barocca per il basso continuo con il Maestro Ignazio Maria Schifani al cembalo, ha reso la musica dolce e ammaliante, intensa e carica di emozione. L’esecuzione ha permesso di restituire al pubblico la raffinatezza e la profondità della composizione barocca, rendendo ogni scena musicale un momento memorabile.
Il controtenore Tim Mead ha brillato nei panni del protagonista, ricevendo applausi per la qualità vocale e la presenza scenica. Al suo fianco, il soprano Carmela Remigio (Stratonica) e Arianna Vendittelli (Laodice) hanno incantato il pubblico con interpretazioni di grande intensità. Il resto del cast ha incluso Francesca Ascioti (Issicratea), Renato Dolcini (Farnace) e Martina Licari (Nicomede), mentre il Coro, diretto dal Maestro Salvatore Punturo, ha aggiunto spessore e forza drammatica alle scene.
L’opera ha riscosso un grande successo tra il pubblico, che ha più volte richiamato in scena gli interpreti con entusiasmo. L’armonia tra regia, musica e interpretazione vocale ha permesso di creare un’esperienza immersiva, dimostrando la vitalità e l’attualità della musica barocca anche a tre secoli dalla composizione.
Il debutto è stato accompagnato da un importante Convegno Internazionale di Studi, promosso dal Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Palermo in collaborazione con la Fondazione Teatro Massimo e gli Amici del Teatro Massimo. L’evento, intitolato “Alessandro Scarlatti, il palermitano. Storia e fortuna a 300 anni dalla morte”, ha riunito specialisti da tutto il mondo per approfondire la figura e l’opera del grande compositore.
Le repliche di Mitridate Eupatore proseguiranno fino al 12 ottobre, con il seguente calendario: martedì 7 ottobre ore 18:30 (turno C), giovedì 9 ottobre ore 18:30 (turno B) e domenica 12 ottobre ore 17:30 (turno D). L’evento conferma il Teatro Massimo come punto di riferimento per la musica barocca e la valorizzazione del patrimonio culturale palermitano.
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