“Formuliamo un augurio di buon lavoro al nuovo direttore della Direzione regionale Sicilia di Trenitalia Vincenzo Pullara, già in servizio in Sardegna e in altra veste anche nella nostra Regione, per l’importante e prestigioso incarico che assume ricevendo il testimone da Silvio Damagini.
All’uscente dirigente del gruppo Fs, il governo Musumeci rivolge un ringraziamento sincero, confermando la stima professionale e umana che, già in questi anni, abbiamo attestato a più riprese. Assieme al direttore Damagini, abbiamo raggiunto degli obiettivi attesi da molti anni riguardo alla qualità e all’efficienza del trasporto ferroviario nella nostra Regione; fra gli altri il rinnovo del materiale rotabile, con in primis i nuovi treni “Pop”, la razionalizzazione dei servizi offerti, più vicini alle reali esigenze dei viaggiatori, il riavvio di tratte e stazione dimenticate.
In generale, negli ultimi anni, il governo Musumeci e Trenitalia hanno sperimentato un nuovo approccio alla governance dei treni in Sicilia grazie a un proficuo e costante dialogo, l’attento approfondimento delle diverse questioni senza dimenticare la difesa di prerogative ed esigenze di un’Isola che sulle ferrovie deve recuperare un divario ultradecennale. A Silvio Damagini, dunque, un saluto affettuoso da tutti noi e l’augurio di nuove soddisfazioni per il futuro”. Lo dichiara l’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone.
LEGGI ANCHE
IL 79% DEL PERSONALE SCOLASTICO SICILIANO E’ VACCINATO
DATI CORONAVIRUS SICILIA DI VENERDI’ 9 LUGLIO
Possibilità di lavoro in una delle istituzioni di maggiore spicco della nostra Italia. Non lasciarti…
Non è tanto la sconfitta ma il percorso. Non è tanto il gioco incomprensibile o…
Ennesima sconfitta rimediata dal Palermo arrivata dall'ennesima prestazione inesistente. La squadra di Mignani ha perso…
Questo è il modo giusto per tutti coloro che vogliono guadagnare più soldi. Lavorare di…
Da adesso in poi dovrai pagare questo importo. Ecco quanto costa inviare la dichiarazione dei…
Se devi ristrutturare la tua casa, adesso le spese te le paga lo Stato. Ecco…