Tim Cup, ottavi di finale: Catania-Siena 1-4, toscani ai quarti

Catania sperimentale – De Canio lancia subito nella mischia Rinaudo, all’esordio con la maglia rossazzurra:  l’argentino completa la mediana con Lodi e Guarente, in avanti Maxi Lopez è affiancato…

Catania sperimentale – De Canio lancia subito nella mischia Rinaudo, all’esordio con la maglia rossazzurra:  l’argentino completa la mediana con Lodi e Guarente, in avanti Maxi Lopez è affiancato da Leto e Monzon, in difesa Peruzzi va a destra con Legrottaglie e Gyomber centrali, a sinistra Capuano, in porta torna Andujar. La partita è subito scoppiettante, al 1° è l’ex Paolucci ad impegnare Andujar con un tiro teso, ma già al 4° il Catania è in vantaggio: Leto raccoglie una corta respinta della difesa senese e scarica in rete un sinistro senza lasciare scampo all’estremo difensore bianconero, 1-0. Il Siena reagisce con convinzione al gol subito, al 13° tentativo di Valiani dalla distanza, al 17° è l’esterno Giannetti a provarci rientrando sul destro, anche questa conclusione si spegne sul fondo. Al 20° il Catania potrebbe raddoppiare, Maxi Lopez ruba palla sulla trequarti e punta l’area di rigore, una volta dentro serve un assist a Rinaudo che tira cercando di piazzarla sul secondo palo, nell’occasione è bravissimo Farelli ad intuire l’angolo e a sventare la minaccia. Pochi minuti dopo il Siena pareggia: al 24° Angelo s’invola sulla fascia destra e arrivato sul fondo mette in mezzo un pallone teso, Andujar smanaccia ma sulla sfera si avventa Paolucci che non fallisce da pochi passi, 1-1. Il pareggio rinvigorisce il Siena che tiene comunque bene il campo, i bianconeri ci provano ancora con Giannetti che si incunea in area e poi scarica sul fondo, e con Pulzetti che prova la conclusione dalla distanza; il Catania appare imballato, non riesce ad esprimere sul campo l’intensità necessaria per mettere alle corde il Siena, l’ultima occasione del primo tempo è per Leto che gira sul fondo, al volo, un cross da sinistra.Generosità vana, tracollo nel finale La ripresa si apre con un una sostituzione per il Catania, Monzon rimane negli spogliatoi e al suo posto fa il suo ingresso in campo Keko; l’innesto della punta spagnola aggiunge vivacità alla manovra offensiva rossazzurra anche se le occasioni da gol tardano ad arrivare. Il gioco degli uomini di De Canio appare prevedibile e lento, facile da leggere per l’accorta difesa bianconera. Al 60°  il Siena passa in vantaggio, Rosina da destra scodella un pallone in mezzo, l’inserimento di Valiani tra i centrali rossazzurri sorprende la retroguardia etnea ed il centrocampista può colpire di testa indisturbato, 1-2. De Canio richiama in panchina Guarente e inserisce Boateng, adesso il Catania esprime il massimo sforzo e arriva vicino al pari con Leto, altra rovesciata volante per lui, con Keko che al 64° colpisce un palo esterno, con Legrottaglie che quasi in scivolata impegna ancora Farelli in angolo. Al 69° fa il suo esordio in maglia rossazzurra anche il giovane centrocampista della Primavera Garufi, che si piazza in mezzo al campo al posto di Rinaudo; il Catania è tutto sbilanciato in avanti in cerca del pareggio, Leto al 74° trova la botta sotto misura sfruttando una sponda di Lopez, ma ancora una volta è l’estremo difensore senese a dire di no. Si avvicina il 90° e il Catania offre il massimo sforzo, Lodi all’85° su punizione impegna Farelli, Garufi poco dopo esplode il destro senza fortuna, all’87° Lopez in area libera il sinistro ma alza la mira. A tempo praticamente scaduto, col Catania proteso in avanti, il Siena trova prima la terza rete con Pulzetti e addirittura il poker con Rosseti, subentrato nel secondo tempo a Giannetti. Formazioni:Catania (4-3-3) Andujar; Peruzzi, Legrottaglie, Gyomber, Capuano; Guarente (60° Boateng), Lodi, Rinaudo (69° Garufi); Leto, Lopez, Monzon (46° Keko).Siena (3-4-3) Farelli; Matheu, Giacomazzi, Dellafiore; Angelo, Valiani, Pulzetti, Feddal; Rosina (77° Vergassola), Paolucci (90° Scapuzzi), Giannetti (55° Rosseti).