Test Covid negli aeroporti siciliani, una modifica nell’ordinanza

Natale Chieppa, accountable manager e direttore generale di Gesap, la società di gestione dell’aeroporto di Palermo Falcone Borsellino, aveva già annunciato nei giorni scorsi l’intenzione di chiedere la sospensione dei test sui viaggiatori provenienti dai paesi Ue ed Extra Ue per “salvaguardare la sicurezza dei passeggeri”.

Adesso arriva il dietrofront, almeno momentaneo, della Regione in merito ai controlli su chi proviene dall’estero: i test saranno obbligatori solo per chi viene da Francia, Croazia, Spagna, Malta e Grecia. Sospensione momentanea, dunque, ai tamponi su chiunque venga da Paese straniero.

È quanto emerge dall’ultima ordinanza, firmata ieri, del presidente della Regione Nello Musumeci.

All’avvio dell’esecuzione della precedente ordinanza si erano registrati non pochi problemi all’interno degli aeroporti con code di passeggeri in attesa di tampone e la disorganizzazione mostrata al momento dei primi arrivi.

Adesso arriva la modifica da parte della Regione fino a quando non verranno sottoscritti i protocolli.

All’articolo due della precedente ordinanza viene così aggiunta, a conclusione del comma 3, la frase: “I controlli rimangono sospesi fino alla sottoscrizione dei protocolli che devono disciplinare tempi e modalità di sottoposizione a tampone dei soggetti provenienti da Paesi esteri. Rimangono invece in vigore le disposizioni di prevenzione e di indagine diagnostica – test molecolare o antigenico da effettuarsi con tampone – per i soggetti che provengono da: Croazia, Francia, Grecia, Malta o Spagna”.

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