TERREMOTO, PAURA E SCUOLE CHIUSE DA PALERMO AD ALCAMO

Una forte scossa di terremoto è stata avvertita intorno alle 8,20 nella sicilia occidentale. Il sisma di magnitudo 4.3 è stato nettamente avvertito nel capoluogo siciliano e nei centri della provincia…

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di redazione

Una forte scossa di terremoto è stata avvertita intorno alle 8,20 nella sicilia occidentale. Il sisma di magnitudo 4.3 è stato nettamente avvertito nel capoluogo siciliano e nei centri della provincia e del trapanese. A Palermo la gente è scesa in strada per il timore di nuove scosse. Scuole chiuse a Palermo, a Carini, Partinico, Giardinello, Montelepre, Borgetto e Alcamo (Tp).
In particolare, il sindaco di Montelepre Giacomo Tinervia, ha disposto la chiusura degli istituiti scolastici per due giorni, per permettere di verificare la stabilità degli edifici. Operazione che sarà effettuata dai tecnici del comune, tra oggi pomeriggio e domani mattina. Chiusi nella giornata odierna, anche gli uffici comunali e il centro anziani. Verifiche saranno effettuata anche nelle chiese del territorio.
L’ipocentro è stato localizzato dall’Ingv di Roma a 30 chilometri dalla costa, tra Ustica e Palermo, a una profondità di oltre 15 chilometri. Rilevati anche sismi di assestamento. Secondo la sala operativa della Protezione civile non ci sarebbero danni rilevanti a cose o persone. Per precauzione sono state chiuse anche le scuole.
Alle 8:44 è stata avvertita una seconda scossa di terremoto, sempre nel basso Tirreno meridionale, al largo della costa palermitana. Il nuovo movimento è stato localizzato nella stezza zona della prima scossa, a una profondità di circa 10 chilometri. Gli esperti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Roma hanno rilevato anche altre piccole scosse di assestamento che non sono state percepite dalla popolazione perché si sono registrate in alto mare e a una profondità di oltre 15.