Tasse, in settimana ti arriva il rimborso integrale sull’iban | Il provvedimento è UFFICIALE: avevamo pagato più del dovuto

Ragazza felice con il casco e banconote da 50 euro - foto Depositphotos - SiciliaNews24.it
Ragazza felice con il casco e banconote da 50 euro – foto Depositphotos – SiciliaNews24.it

Preparati a ricevere un sacco di soldi. Questa volta te li meriti sul serio: controlla sin da domani il tuo estratto conto.

L’Italia è uno dei Paesi, così come tanti altri, in cui la vita economica è strettamente correlata alla presenza delle tasse. Il sistema fiscale, di certo, non è tra i più semplici e comprensibili a primo impatto.

Ci sono diverse serie di imposte che possono riguardare non solo le tasse sul reddito personale, ma anche sulle varie transizioni finanziarie. Ovviamente, immaginiamo le tasse italiane come tanti cerchi concentrici, in cui c’è un livello centrale, uno regionale e uno locale.

Le imposte sul reddito personale sono chiaramente gestite dall’Agenzia delle Entrate, mentre l’IVA viene riscossa a livello nazionale e poi ci sono le tasse locali, come l’IMU, sulla casa, e la TARI, sui rifiuti.

In alcuni casi, i contribuenti possono anche richiedere un rimborso fiscale. Ciò riguarda soprattutto quando il datore di lavoro o l’ente potrebbe trattenere più tasse rispetto a quelle che dovevano essere effettuate realmente, oppure in alcuni casi ciò si verifica nell’applicazione di aliquote errate.

Rimborsi per spese varie

Alcune spese che vengono effettuate nell’anno solare possono anche essere dedotte dal reddito imponibile, solo in questo modo viene ridotta l’imposta totale dovuta. In ciò possono essere incluse sia spese mediche che prestiti e altre contribuzioni. In altre situazioni, il contribuente, in seguito a un credito d’imposta, può utilizzarlo per ridurre il totale dovuto o essere rimborsato in parte.

Ciò avviene, ad esempio, per spese sostenute per l’istruzione dei figli o altri investimenti importanti. Talvolta, anche le aziende sono sul punto di richiedere il rimborso dell’IVA pagata proprio sugli acquisti che sono serviti prettamente all’azienda. Ciò si rivela utile per tutte quelle imprese che spendono veramente tanti soldi in investimenti per il proprio lavoro.

Ragazzo felice che esce dall'Università con i libri in mano - foto Depositphotos - SiciliaNews24.it
Ragazzo felice che esce dall’Università con i libri in mano – foto Depositphotos – SiciliaNews24.it

Università di Torino nel mirino

Ma se non tutti sanno come procedere per il rimborso, chiaramente va detto che solitamente va compilata la dichiarazione dei redditi annuali e all’interno devono essere incluse tutte le informazioni pertinenti e i documenti di supporto. Chiaramente, i tempi di rimborso fiscale possono variare in quanto sono davvero tante le richieste che provengono e devono essere gestite.

Ora però, secondo quanto riportato da catania.liveuniversity.it, sembra che ci sia un’università italiana, ovvero quella di Torino, che, stando al Consiglio di Stato, dovrà rimborsare circa 39 milioni di euro agli studenti che avrebbero pagato delle tasse che andavano ben oltre i limiti. A ciò però sembrerebbero aggiungersi anche altre università italiane.