#Tanomattinale (semiserio) Italia 26 gennaio 2021: crisi di Governo, variante brasiliana, Olimpiadi, ecc.

Amiche e amici buongiorno, oggi mi sono svegliato di nuovo presto e allora vi propongo un “gioioso” … mattinale Italia.

Per chi non lo sapesse, il mattinale è il rapporto mattiniero delle forze di polizia sugli ultimi avvenimenti notturni, quello su cui i cronisti, almeno quelli di una volta, ci basavamo per cominciare a lavorare.

Orbene, oggi il mattinale Italia ha un menù di tutto rispetto. C’è l’avvio ufficiale della crisi di Governo, con il presidente del Consiglio che va a rassegnare le dimissioni dal presidente Mattarella, che si darà da fare da par suo. Gli sviluppi sono imprevedibili, i 220 miliardi del Recovery Fund sono piccioloni mai visti e fanno gola a chi sa chi, ma forse continuando di questo passo non li vedremo mai, l’Europa non ce li darà. L’unico dato certo è che lo squallido palloncino gonfiato “patriota” con la frequente espressione di deficiente (ma non lo è) ha fatto bene quello che qualche amico altolocato gli ha chiesto, cioè sfasciare il Governo in piena pandemia.

Nel frattempo, mentre il povero Conte cerca disperatamente responsabili e costruttori, il vecchio B, anni 84, si dimena perché intravede la possibilità di coronare il suo sogno di diventare presidente della Repubblica delle banane. C’è chi glielo fa credere, il rozzo selfista – che sbraita e si frega le mani perché già si sente premier – e qualche altro e lui ci crede vero. E allora, per premunirsi, la sinistra italiana prepara il proprio asso nella manica: il compagno Pieferdi Casini, lanciato verso una titanica sfida con B.

Il mattinale continua con altre belle notizie. L’Italia, a causa di un contenzioso irrisolto tra Coni e Governo, rischia di andare senza bandiera nazionale e in ordine sparso, con atleti indipendenti, alle Olimpiadi di Tokyo di luglio: non sarebbe vergogna da poco.

Poi, dulcis in fundo, ci sono le “incoraggianti” news sul fronte Covid. E’ arrivata da noi la variante brasiliana che ci fa scantare assai, pare che resista agli anticorpi e forse anche al vaccino. Nel frattempo i morti nel nostro Paese sono arrivati a 85.461 e i contagi hanno superato i due milioni. Non male, non ci lamentiamo.

Fine del mio mattinale, ce n’è abbastanza per cominciare la giornata con ottimismo e con il sorriso a 32 denti, per chi ancora ce li ha tutti.

Aggiungo la foto del nostro caro Presidente Sergio Mattarella, augurandogli tutto il meglio per l’infernale lavoro che lo aspetta.