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di redazione
Anche il sindaco di Borgetto, indiscutibilmente più battagliero di altri per quel che riguarda la riapertura della SS 186, si è fatto irretire nella solita, conosciuta, snervante logica di tavoli e tavolini tecnici, in incontri a perdere con autorità che, di autorità ne hanno ben poca, al fine di potere raggiungere il risultato sperato che è quello di riaprire in tempi brevi la strada al traffico veicolare.
A sostenerlo è Rifondazione Comunista di Partinico che rimprovera tutti i sindaci di non avere il coraggio di nominare un perito di parte affinchè accerti la reale pericolosità del costone e la reale necessità di cosi’ pesanti interventi economici.
In caso contrario ‘ conclude la nota – saranno anch’essi responsabili dei tempi ,che si prevedono già abbastanza lunghi, perché la strada recuperi la sua funzionalità .
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