Siracusa: Approvata la variante che consentirà il completamento del nodo di Noto

I lavori per il cosiddetto Nodo di Noto possono ora essere completati, dopo la parziale interruzione dello scorso aprile a causa della interferenza di due rotatorie con un gasdotto di Snam Gas. La vi…

{jumi [code/google200x200.html] }

di redazione

I lavori per il cosiddetto Nodo di Noto possono ora essere completati, dopo la parziale interruzione dello scorso aprile a causa della interferenza di due rotatorie con un gasdotto di Snam Gas. La vicenda si è sbloccata ieri con una conferenza dei servizi fra i soggetti istituzionali interessati . La conferenza di servizio ha approvato una variante a dei lavori che risolve la interferenza con il gasdotto con la traslazione delle rotatorie . Dopo una passaggio amministrativo presso la Provincia la variante sarà operativa quindi potrà andare avanti anche questa parte del cantiere che , come si sa, fu avviato nel luglio del 2011.
La ripresa in pieno dei lavori consentirà il completamento dell’opera ( costo 14 milioni di euro ), nel mese di aprile 2013. Alla conferenza dei servizi hanno partecipato il Genio Civile di Siracusa, la Sovrintendenza, il Comune di Noto, e per la Provincia regionale di Siracusa i dirigenti Angelo Di Pace e Domenico Morello.
Sulla vicenda il Presidente On Nicola Bono ha dichiarato: “Con questa opera pubblica la Provincia regionale ha dimostrato l’alto grado di efficienza raggiunto in materia di realizzazione di opere pubbliche riuscendo a superere in tempi estremamente brevi ostacoli burocratici che normalmente sono alla base del blocco pluriennale dei lavori, confermando quindi una efficienza che consente di avviare e realizzare le opere programmate entro i tempi previsti nei bandi di gara. E’ anche il caso anche del Nodo di Noto che risulta l’opera stradale di maggior costo realizzata nell’arco della mia amministrazione, che ha raggiunto il 60 per cento di avanzamento lavori e che , dopo questa variante al tracciato conferma di essere completabile entro i tempi previsti dal contrato, e cioè aprile 2013”.