Sicilia, l’Etna ha due gemelli: non lo sanno nemmeno tantissimi siciliani I Distinguerli è impossibile

In pochi lo sanno, ma l’Etna ha ben 2 gemelli. Distinguerli è sostanzialmente impossibile e non sono pochi i siciliani che non ne conoscono l’esistenza. 

L’Etna è una delle bellezze naturali che la Sicilia offre a tutti coloro che vi abitano e che qui decidono di trascorrere alcuni giorni. Uno dei maggiori motivi di turismo in quella che resta comunque un’isola bellissima. Come in molti sapranno bene, l’Italia è una terra in cui sono presenti numerosi vulcani, ma l’Etna ad oggi è uno dei pochi ancora attivi.

Inoltre lo stesso vulcano ha, in una qualche misura collaborato alla conformazione del territorio siciliano. Sono diversi i luoghi in cui è possibile ammirare la stratificazione delle eruzioni di cui, l’Etna si è reso protagonista nel corso degli anni.

Ciò che contraddistingue questo vulcano è la sua forza e la sua magnificenza. Un vero e proprio regalo che Madre Natura ha deciso di fare a tutta la regione e che è in grado di conformare dei panorami unici nel loro genere.

I paesini e i borghi che sono presenti ai suoi piedi, non fanno altro che fare da cornice a uno spettacolo che da solo sarebbe già bellissimo da ammirare. Ma un segreto che in pochi conoscono è che il vulcano ha ben 2 gemellini. 

Una zona in cui le mele hanno trovato il loro habitat perfetto

Nelle campagne vicino ai pendii dell’Etna vengono coltivate alcune delle varietà di mele più antiche in assoluto. Esse sono tipiche della zona vulcanica, la quale offre una notevole biodiversità per la zona. Le mele che sembravano essere destinate a scomparire, sono ore, uno dei vanti della zona. La loro presenza risalirebbe addirittura al Medioevo.

I coltivatori si sono riuniti in una cooperativa agricola, volta ad evitare che la cultivar di questa zona sparisca nel nulla. Molto apprezzate sono la mela cola, quella rossa di Cassone e la mela cirino, simbolo della capacità del terreno di questa zona di donare frutti unici. Ma allontanandosi un po’ ecco scorgere quelli che sono 2 monti in tutto e per tutto uguali al noto Etna.

I due monti gemelli

Da una parte Monte Zoccolaro, alto 330 metri, il percorso che porta fino alla cima del monte, alcune volte viene interrotto da quelli che sono dei pericolosi strapiombi sulla valle. Ma godersi la vista durante il tramonto è un’esperienza veramente unica nel suo genere.

Dall’altra parte Monte Pomiciaro, vicinissimo a Monte Zoccolaro, a tal punto che a volte vengono confusi. Il suo è un cratere ormai spento ma sempre di grandissimo fascino.