Riapertura Ponte Corleone: botta e risposta tra Gelarda (Lega) e Ass. Prestigiacomo

“Il 28 febbraio scorso la Icaro progetti consegnava al comune di Palermo la relazione finale per la valutazione della Sicurezza del Ponte Corleone. Dove c’era scritto nero su bianco che il Ponte poteva riaprire seguendo però dei criteri che avrebbero permesso di garantire anche la staticità dell’infrastruttura e quindi la sicurezza di coloro che lo percorrono. L’attuale imbuto, che è largo appena 3 metri sarà raddoppiato, allargato a sei metri e mezzo, permettendo un raddoppio del transito veicolare rispetto ad oggi, mentre i mezzi pesanti potranno transitare fino a 44 tonnellate”. 

Lo ha dichiarato Igor Gelarda, capogruppo Lega a Palazzo delle Aquile.

“A distanza di quasi un mese dalla consegna della relazione come mai l’assessore Prestigiacomo, assessore alle infrastrutture, non ha ancora dato indicazioni per effettuare i lavori per la riapertura? Lavori semplici  che prevedono lo spostamento dei new jersey ( le grosse pietre che creano l’imbuto) l’apposizione della cartellonistica e segnaletica orizzontale sul posto necessari per riaprire in sicurezza il ponte. Ogni giorno che passa senza riaprire il ponte sono ore di sofferenza, di spreco di benzina e di enormi perdite di tempo da parte dei palermitani. Cosa stiamo aspettando lo chiediamo noi, ma lo chiedono anche tutti i palermitani. Inferociti perché vivono nella città più trafficata d’Italia! Chiediamo che qualcuno paghi per questo ennesimo ritardo”

La replica dell’assessore Maria Prestigiacomo

“La Icaro Progetti ha consegnato la relazione di indagini al Comune di Palermo, specificando che il ponte può tornare a due corsie e assicura una transitabilità per altri cinque anni. Premesso che il Comune ha affidato le somme reperite dal Ministero per la progettazione della messa in sicurezza del Ponte esistente ad Anas attraverso la struttura commissariale e che Anas sta già lavorando al progetto che entro fine giugno dovrebbe essere pronto e che sempre il Comune è riuscito a recuperare le somme per i lavori di messa in sicurezza del ponte, questi, grazie agli accordi quadro di Anas, partiranno sicuramente dopo l’estate. Anas si è occupata della segnaletica verticale e orizzontale, indispensabile per aprire le due corsie sul ponte e sempre Anas ci fa sapere che dovrebbe arrivare entro il 25 marzo. Considerato che, per aprire le due corsie senza che ci siano pericoli, non basta spostare i new jersey posizionati sulla carreggiata, l’Ufficio Mobilità sta predisponendo una nuova ordinanza che a breve sarà pronta e soltanto dopo che sarà arrivata la segnaletica, potremo cominciare i lavori per realizzarle. Il Comune non sta perdendo tempo: ci si sta assicurando che tutto venga fatto a regola d’arte per la sicurezza dei cittadini. La cosa più importante è che, seguendo le regole dettate dalla ICARO, il ponte sia transitabile senza pericolo”.