Reset Palermo oltre mille lavoratori a rischio, l’accusa dei 5 Stelle al Sindaco

Reset Palermo. I consiglieri comunali del Movimento cinque stelle, Concetta Amella, Viviana Lo Monaco e Antonino Randazzo in una nota hanno chiesto al sindaco Orlando di far luce sulla situazione dei lavoratori della Reset di Palermo.

“Chiediamo che il Sindaco di Palermo riferisca in Consiglio comunale sull’allarmante situazione di Re.Se.t.
Non possiamo tacere di fronte alla notizia dei 1059 lavoratori, su un totale di 1360 dipendenti della Re.Se.T., che rischiano di essere messi in cassa integrazione.

Sappiamo che le vere ragioni non possono ridursi alla crisi economica scaturita dal Covid, ma che vanno ricercate nella mancanza di azioni correttive che a fine anno rischia di determinare una perdita economica di 4.100.000 di euro a carico dell’azienda. 

È evidente che al Sindaco non importa nulla del decoro, del verde, della manutenzione dei giardini e del patrimonio scultoreo della città; tanto è vero che sta trascurando questo comparto e le maestranze che operano nel settore. 

Gli effetti di questa riduzione del personale potrebbero rivelarsi devastanti per la città, già afflitta da molteplici problematiche. 
A preoccupare non è soltanto la mancanza di servizi essenziali, ma la pesante ricaduta sociale che si ripercuoterebbe sui dipendenti e sulle loro famiglie. 

In una città storicamente afflitta da problemi lavorativi ed economici mai risolti, non c’è alcun bisogno che se ne aggiungano di nuovi per colpa della cattiva amministrazione delle partecipate e di un sindaco parolaio. 
Chiediamo ad Orlando un confronto pubblico in Consiglio, per scongiurare questo ennesimo fallimento”.
Lo dichiarano i consiglieri comunali del Movimento cinque stelle, Concetta Amella, Viviana Lo Monaco e Antonino Randazzo.

Reset Palermo, la risposta del sindaco

“Nel corso di un odierno incontro e alla presenza di tutti i dirigenti interessati, ho dato mandato agli uffici finanziari di inserire intanto, in fase di predisposizione del bilancio 2020, un incremento di almeno due milioni di euro destinati al Contratto di servizio della Azienda”. Ha dichiarato Orlando.
“Ho altresi incaricato il Vicesindaco Fabio Giambrone e l’Assessore Sergio Marino di avviare una ricognizione di tutti i servizi che in questo periodo di uscita dall’emergenza Covid-19 possono essere affidati a Reset in città, così come avvenuto durante nella fase del blocco.
“Quando, al termine della ricognizione anche su nuovi servizi per Reset, avremo chiaro un quadro complessivo di attività da affidare ai suoi lavoratori e con quali fondi ulteriori, ritengo indispensabile un incontro della Amministrazione e del Presidente della Reset con le Organizzazioni sindacali per discutere insieme i futuri passi da compiere confermando l’importanza della attività svolta da Reset grazie all’impegno dei suoi lavoratori”.