Regione, finisce l’era Lombardo.

di Federico Orlando.
Da un giorno la Sicilia è senza presidente, o meglio Raffaele Lombardo si è dimesso, come aveva promesso, perchè sotto processo per mafia, ma resterà deputato e comunque insieme a…

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di redazione

di Federico Orlando.
Da un giorno la Sicilia è senza presidente, o meglio Raffaele Lombardo si è dimesso, come aveva promesso, perchè sotto processo per mafia, ma resterà deputato e comunque insieme al suo vice amministrerà l’ordinario, fino alle nuove elezioni che si svolgeranno il 28 ed il 29 ottobre. Sarà l’assessore Massimo Russo, a svolgere le funzioni del presidente e per lui potrebbero essere le prove generali, considerato che ha già espresso la volontà di candidarsi alla presidenza. Non a caso infatti anche nel suo ultimo giorno Raffaele Lombardo ha nominato due nuovi assessori, Claudio Torrisi, presidente dell’ordine dei chimici e Nicola Vernuccio, che ha sempre occupato posti di prestigio nelle amministrazioni provinciali e regionali. L’intento di Lombardo e Russo è molto chiaro, i nuovi nominati dovranno aiutarli nella campagna elettorale ed in cambio hanno avuto una poltrona molto ambita che occuperanno per tre mesi, vacanze comprese, incarico per il quale comunque saranno lautamente ricompensati. Ieri Lombardo si è formalmente dimesso e da oggi inizia ufficialmente la campagna elettorale, anche se tra le dichiarazioni ha detto che lui non sarà più candidato.
Campagna elettorale che inizia anche per i deputati regionali che entro ottobre dovranno convincere i siciliani a rivotarli, non sarà facile come pensano perchè il popolo di Sicilia è stanco ed ha capito di essere stato trascurato. Il presidente dell’Ars Francesco Cascio, chiudendo la seduta, ha invitato i deputati a continuare il loro lavoro sempre, in attesa delle nuove elezioni, come sempre rivolto, ha detto lui… al miglioramento della condizioni di vita dei siciliani ‘ Ormai però, a quello che dicono, non ci crede più nessuno, i Siciliani si augurano invece che le prossime elezioni segnino davvero un momento di svolta che al Parlamento vadano a sedere persone serie e che il prossimo presidente non sia costretto a dimettersi perchè indagato di complicità con le mafia, gli ultimi due sono bastati e son pure avanzati.