Regione: debiti in calo, ma non nella realtà

Secondo un dato che emerge dalla relazione della Corte dei conti per il giudizio di parifica del consuntivo 2013, il livello di indebitamento della Regione siciliana è in calo. “L’analisi dei risultati differenziali evidenzia in generale un miglioramento rispetto all’esercizio 2012 sia in termini di competenza che di cassa”.
Il saldo delle competenze indica un avanzo di 1.150 milioni di euro (era negativo nel 2012). Positiva anche la tendenza al ricorso al mercato finanziario, passato da 3.155 a 903 milioni.

Negativo invece, ma in recupero, il saldo tra entrate e spese correnti: meno 248 milioni.

L’anno 2013 il debito della Regione era di 5.394 milioni di euro (5.143 a proprio carico e 251 da rimborsare allo Stato). Un po’ meglio del 2012. Ma il miglioramento del debito è solo apparente e di natura contingente, in quanto conseguente del disallineamento tra l’accensione di due nuovi prestiti per 373 milioni stipulati con la Cassa depositi e prestiti nel 2013 la cui erogazione è stata rinviata al 2014 con ammortamento a partire dal 2015.
La Corte richiama quindi la Regione a introdurre limiti più rigorosi all’indebitamento e ad attivare il sistema di controlli interno annunciato ma mai partito. Il quadro resta quindi “molto contrastato”.