Ragusa, la conferenza dei sindaci fa il punto della situazione sulla sanità iblea

Comunicato n.491

LA CONFERENZA DEI SINDACI FA IL PUNTO
DELLA SITUAZIONE SULLA SANITA’ IBLEA

Le problematiche inerenti la sanità iblea sono state l’argomento di confronto della Conferenza de…

Comunicato n.491

LA CONFERENZA DEI SINDACI FA IL PUNTO
DELLA SITUAZIONE SULLA SANITA’ IBLEA

Le problematiche inerenti la sanità iblea sono state l’argomento di confronto della Conferenza dei Sindaci che si è tenuta stamane presso la sala giunta.
Alla riunione, alla quale è stato inviato ad intervenire il Commissario Straordinario dell’ASP 7 Angelo Aliquò, sono stati presenti oltre al Sindaco di Ragusa Federico Piccitto, anche i primi cittadini di Modica, Ignazio Abbate, di Chiaramonte Gulfi, Vito Furnaro, di Scicli, Francesco Susino, di Giarratana, Lino Giaquinta, di Monterosso Almo, Paolo Buscema e di Santa Croce Camerina, Francesca Iurato.
Diverse sono state le questioni sul tappeto e gli interrogativi posti al massimo responsabile dell’ASP 7 dott. Aliquò. In particolare il Sindaco di Modica Abbate ha chiesto di sapere quali siano i finanziamenti previsti e gli interventi programmati per le strutture sanitarie del suo Comune. Il primo cittadino di Monterosso Almo, Buscema ha posto invece il problema del potenziamento del servizio di ambulanza per il comune montano. Di liste d’attesa lunghe per poter ottenere entro tempi ragionevoli le prestazioni sanitarie ha parlato invece il Sindaco di Scicli, Susino. Il Sindaco di Santa Croce Camerina, Iurato ha chiesto invece di valutare la possibilità di aprire nella sua città un presidio medico permanente.
Agli interventi dei primi cittadini ha fatto quindi seguito quello del Commissario Straordinario dell’ASP 7 dott. Angelo Aliquò. Nel corso del suo lungo ed articolato intervento il massimo esponente dell’Azienda Sanitaria Provinciale ha affrontato nel suo complesso l’ampia tematica della sanità iblea toccando anche le questioni poste dai sindaci.
Il Dott. Aliquò ha prima di tutto sottolineato come in questi mesi di lavoro a Ragusa si sia instaurata una fortissima opera di collaborazione ed attività sinergica tra le diverse istituzioni pubbliche, determinante per risolvere ed avviare a soluzione i diversi problemi che si sono presentati. Parlando degli interventi sulle strutture sanitarie di Modica ha sostenuto che fin dai primi giorni dal suo insediamento quale commissario dell’ASP7 ha disposto interventi di manutenzione straordinaria per quattro strutture della città della contea con una spesa di circa 400.000 euro. Per il pronto soccorso dell’Ospedale di Modica inoltre sono stati attuati interventi per renderlo quanto più funzionale possibile. Anche per le sale operatorie dello stesso nosocomio sono previsti stanziamenti per diverse centinaia di migliaia di euro. Affrontando poi la questione del completamento dell’Ospedale Giovanni Paolo II di Cisternazzi, il Commissario Aliquò ha tenuto a sottolineare che la struttura non è solo dei ragusani ma è destinata a servire tutta la provincia di Ragusa Per questo motivo, al fine di poterlo rendere operativo entro il 2014, sono stati previsti interventi di adeguamento delle sale operatorie, delle terapie intensive, la sistemazione dell’area di accoglienza, si stanno verificando e controllando tutti i lavori già eseguiti.
Per gli ospedali di Modica e Vittoria, ha spiegato inoltre Aliquo, utilizzando delle economie, si potranno eseguire lavori di adeguamento delle sale operatorie e per riorganizzare la sistemazione di alcuni reparti.
Per tutte le strutture sanitarie della provincia sarà inoltre attuato un piano che preveda una manutenzione preventiva piuttosto che quella straordinaria che ha comportato fino ad oggi ingenti spese. Obiettivo nostro ‘ ha dichiarato Aliquò – è quello di garantire servizi migliori alla gente attraverso, ad esempio, i servizi territoriali come già avviene a Scicli e Vittoria con gli ambulatori di oncologia medica che abbiamo recentemente aperto.
Parlando infine delle liste d’attesa il Commissario ha sostenuto che s’intendono ridurre entro l’anno i tempi d’attesa per le prestazioni sanitarie richieste. Per questo motivo sono stati previsti anche degli interventi strutturali per migliorare tale tipo di servizio.

Ragusa 16/10/2013