Poste Italiane, risveglio dorato per i possessori di questa carta: 460€ in più | Ti spettano di diritto, ecco perché
Se hai questa carta di Poste Italiane, sul tuo conto arriverà presto una somma pazzesca.
Non è un periodo facile, dal punto di vista economico. Molte famiglie, infatti, devono fare i conti con brevi o lunghi periodi di cassa integrazione e, parallelamente, con un aumentato costo della vita di tutti i giorni. I rincari, infatti, riguardano molti ambiti tra cui quello della spesa alimentare, del pieno dell’auto e delle bollette domestiche.
In un contesto di questo tipo, molte famiglie italiane sono costrette a compiere sacrifici e rinunce per riuscire ad arrivare a fine mese e per pagare tutto ciò che è necessario per sé e per i figli. Fortunatamente il governo italiano ha pensato a delle forme di sostegno economico proprio per i nuclei famigliari con più difficoltà ma, in molti casi, questi non sono necessari.
Oggi vi parliamo di un’ingente somma di denaro che verrà prossimamente versata a tutti i possessori di questa carta di Poste Italiane. Ecco di quale si tratta, chi ha diritto ed averla e perché ci sarà questa somma così generosa.
Carta Dedicata a te 2024, cosa sapere
La Carta dedicata a te è la social card con cui il governo italiano aiuta le famiglie più bisognose fornendogli somme pensate per gli acquisti di prima necessità e per i pagamenti inevitabili, come quelli delle bollette. In queste ore, il governo sta lavorando al decreto attuativo che darà il via al pagamento delle somme di quest’anno: la pubblicazione avverrà entro metà maggio.
Anche quest’anno la somma si aggirerà intorno ai 460 euro e, secondo le ultime indiscrezioni, sembra che quest’anno si allargherà la platea di beneficiari e quindi andrà a un maggior numero di famiglie. Oltre ai 600 milioni di euro stanziati nel 2023, infatti, quest’anno si aggiungono 50 milioni di euro residui dello scorso anno.
Quando arriverà la carta Dedicata a Te 2024
Lo scorso anno la social card è arrivata verso luglio ma quest’anno si può supporre che, con buona probabilità, arriverà prima, verso giugno. Per decidere chi sono i beneficiari verrà stilata una nuova graduatoria poiché si useranno i dati degli Isee più recenti: può quindi accadere che chi non l’ha ricevuta l’anno scorso quest’anno riesca a prenderla o viceversa. Per ottenerla, però, non basta un Isee basso: bisogna anche non ricevere altri sostegni statali.