“Poste Italiane buonasera…”: ti squilla il telefono e sei fregato | Attacca subito, ti rubano tutto

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Truffe telefoniche – sicilianews24.it – Fonte : Depositphotos

Ti squilla il telefono e ti dicono che sono le poste, ma in realtà ti rubano tutto quello che hai sulla carta. Se ti succede attacca subito. 

Per il cittadino italiano non sembra esserci pace. Non basta l’inflazione che spinge in alto tutti i prezzi, non basta il dover fare i conti con un mercato dell’auto che ormai lascia spazio solo ai motori elettrici, deve anche difendersi da una serie di truffe. Non sono pochi i casi che nei mesi scorsi sono stati denunciati da una serie di ignari cittadini.

A differenza di quello che si possa pensare, le vittime non sono solo gli anziani, a cui si raccomanda sempre di fare attenzione quando utilizzano il loro smartphone, ma anche i giovani, colti in fallo da un momento di ingenuità. Purtroppo i malintenzionati che vogliono guadagnare denaro a discapito di altri sono sempre dietro l’angolo e cadere in trappola è molto semplice.

Si ha paura di acquistare online, di pagare con il bancomat, di procedere con i Wallet del proprio smartphone, ma le truffe passano attraverso una serie di altre metodologie appositamente studiate dai malintenzionati. Conoscere le modalità di agire di coloro che mettono in atto le truffe è uno dei modi che si ha per difendersene.

Nei mesi passati, la truffa passava attraverso il proprio smartphone, con telefonate che apparentemente sembrano innocue, invece sono in grado di sottrarre anche migliaia di euro.

La truffa ti chiama al telefono

Sono state moltissime le denunce raccolte dalla polizia postale. I malintenzionati chiamano al telefono del malcapitato di turno e si fingono operatori della posta o della banca presso cui si ha il conto. Hanno in loro possesso alcuni dati che fanno in modo che il correntista finisca per fidarsi di loro. Quest’ultimo risponde al telefono ed è già iniziata la truffa.

Con una tecnica retorica estremamente efficace, colui che è al di là della cornetta si fa dare tutti i consensi per accedere al saldo del conto e quindi rubare il denaro del correntista. Quando ci se ne accorge ormai è troppo tardi. Il dato peggiore è che, sono pochi coloro che, a seguito della denuncia, hanno riavuto indietro il proprio denaro. 

Truffa telefonica - sicilianews24.it
Truffa telefonica – sicilianews24.it – Fonte: Depositphotos

Come difendersi dalle truffe

Ovviamente questo è solo uno degli esempi di come i malintenzionati si possano appropriare del denaro del malcapitato di turno. La modalità telefonica è forse solo l’ultima tra quelle fino a questo momento utilizzate. Si parla di phishing, riferendosi a quelle mail o a quei messaggi falsi, in cui è presente un link a cui accedere per inserire i propri dati personali. Come ci si difende da tutto questo?

Occorre ricordare che mai e poi mai la posta o una banca potrebbero chiedere ai propri correntisti di lasciare i propri dati sensibili telefonicamente. Quindi, mai dare i propri dati sensibili, compresi di nome, cognome, codice fiscale e iban. Nel caso in cui si nutrano dei dubbi è sempre possibile chiedere chiarimenti al proprio ente di riferimento.