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Agenzia delle Entrate - fonte_adobe - sicilianews24.it
Agenzia delle Entrate – fonte_adobe – sicilianews24.it

Se non paghi le tasse adesso finisci nei guai, sono stati avviati nuovi controlli che colpiranno tutti coloro che sono evasori. 

L’evasione fiscale è una delle maggiori piaghe a cui l’Italia deve far fronte di anno in anno. Sono ancora moltissimi i cittadini che non assolvono ai loro doveri e non pagano le tasse. Già in passato il Governo ha deciso di prendere alcune misure per evitare tutto questo.

La fatturazione elettronica, ad esempio, è stata introdotto proprio per tale scopo. Ma adesso sembra proprio che per gli evasori la vita sarà molto difficile per via dei numerosi controlli che sono previsti nei prossimi mesi.

La nemica numero uno di coloro che si ostinano a non pagare le tasse, non sarà né l’Agenzia delle Entrate, né tanto meno lo Stato. Adesso per contrastare l’evasione fiscali sarà utilizzata l’Intelligenza Artificiale. Quest’ultima, molto criticata su tutti i fronti, si rivela essere, invece, una buona alleata contro l’evasione.

Da questo momento in avanti si procederà all’accertamento con nuove modalità, introdotte dal Decreto “Accertamento”, che va proprio a disciplinare quello che sarà l’uso dell’intelligenza artificiale. Le nuove previsioni permetteranno di contrastare in maniera efficace l’evasione.

Nuovi accertamenti fiscali

A dare indicazioni specifiche in merito è l’art. 2 del decreto. Esso va a disciplinare il modo in cui si interviene a contrastare l’evasione e la frode fiscale. Quello che si cerca di favorire è l’adempimento spontaneo. Non si cerca quindi di intervenire sull’evasione, ma di prevenirla.

Si cerca quindi di andare a controllare il rischio fiscale, di insegnare al cittadino il buon senso per garantire il pagamento delle tasse. Procederanno quindi con controlli preventivi a partire dalle piccole e grandi aziende, passando per i singoli cittadini. Un progetto molto ampio che andrà a coinvolgere anche le banche e gli istituti di credito. 

Modello di pagamento - fonte_depositphotos - sicilianews24.it
Modello di pagamento – fonte_depositphotos – sicilianews24.it

Lo scambio di informazioni e la chiave

L’art. 3 dello stesso decreto indica come sia importante andare a potenziare la collaborazione tra l’amministrazione finanziaria e le autorità competenti degli Stati membri dell’Unione Europea. Si cerca quindi la collaborazione in termini internazionali.

Lo scambio di informazioni dovrebbe avvenire in merito al pagamento delle imposte. Unico limite previsto è quello che viene denominato segreto commerciale.