Pensioni, vai a ritirarla e ti danno di meno: crollo vorticoso | Ecco perché

Vai a ritirare la pensione e ti accorgi che ti danno molto di meno. Un crollo assoluto, ecco cosa sta succedendo agli assegni di tutti i pensionati.

Sono mesi, anzi forse anni che i pensionati stanno aspettando che ci siano finalmente delle rivalutazioni delle pensioni. Non è di recente la discussione su come alcune persone siano costrette a vivere con pensioni estremamente basse, importi che non permettono nemmeno di vivere dignitosamente.

A lamentare una situazione di questo genere sono soprattutto coloro che hanno ottenuto al termine della loro vita lavorativa una pensione minima, ovvero il classico assegno sociale destinato a chi, nella sua vita, non ha versato sufficienti contributi per riuscire ad ottenere una pensione dignitosa. Lo dice la nostra costituzione: ogni cittadino deve vivere una vita dignitosa, ma non sempre è così, sia che ci si riferisca ai lavoratori, che ai pensionati.

Per questi ultimi poi, sembra proprio che le buone notizie non vogliano arrivare e anzi, se ne continuano a collezionare di cattive. Novembre non è un mese particolarmente bello e lo sarà ancora meno per i pensionati.

In questo mese il rischio è quello di andare a ritirare la propria pensione e di ricevere un importo inferiore a quello che ci si aspetta. No, non c’è nessun errore, né da parte del cassiere né tanto meno da parte dello sportello ATM.

Pensioni in crollo dal mese di novembre

Quindi nessun errore in vista per coloro che in questo mese si trovano un assegno pensionistico minore. Forse si dovranno abituare a tutto questo, in quanto è stato previsto dalla specifica azione di governo. In questo caso, quest’ultimo si vestirebbe da moderno Robin Hood, rubando ai ricchi per dare ai poveri.

Finalmente, direbbe qualcuno! Peccato che, purtroppo, rischia di diventare una vera e propria lotta tra poveri. I motivi? Sono presto spiegati con una rivalutazione delle pensioni. Da tempo si aspettava e sembra che proprio in questo mese di novembre troverà luogo.

Prevista rivalutazione delle pensioni

Ad essere colpite dalle rivalutazioni saranno tutte quelle pensioni che si presentano con importi elevati. In alcuni casi, si parla addirittura di importi superiori addirittura a 10 volte di più dell’assegno minimo INPS. Una condizione veramente insostenibile.

Per andare ad offrire un conguaglio e un aumento a tutte quelle pensioni che sono al di sotto della soglia tollerabile era indispensabile andare a togliere a coloro che in teoria, su carta, posseggono di più. In questo modo si potrebbe ottenere un efficace rimescolamento della situazione e una distribuzione più equa.