Pensioni, ritardo nell’erogazione: ad aprile ti arriva tardissimo | L’INPS cambia di nuovo la regola, contribuenti in collera

Un ritardo nella pensione
Pensione – Depositphotos – Sicilianews24.it

Un terribile ritardo sembrerebbe aver colpito l’erogazione delle pensioni. La nuova regola dall’Inps.

Il tempo sta scorrendo sempre più inesorabilmente e nessuno possiamo dire che sia in alcun modo graziato dal suo passaggio. Sono tantissimi poi ora i lavoratori di vecchia generazione che hanno dedicato un’intera esistenza alla propria professione e che non vedono l’ora di potersi godere una meritata e super pensione.

L’argomento pensione ultimamente possiamo dire che sia  molto spinoso, specialmente ora con le nuove normative. Tuttavia è bene concentrarsi sulla situazione attuale del mondo del lavoro. Si tende a puntare parecchio il dito contro persone di una certa età che decidono di non andare in pensione e di conseguenza togliere posti di lavoro ai giovani, nonché ai giovanissimi.

Di contro c’è pure da ammettere che sono anche tantissimi coloro delle ultime generazioni che non hanno voglia di lavorare e al tempo stesso i capi che tendono a puntare sempre sulle leve della vecchia guardia. Del resto sono ben consci che i giovani di oggi il più delle volte abbiano poca etica del lavoro. Così paventano una possibile negligenza da parte loro, con grave danno di immagine per l’Azienda e per la produzione in generale.

La nuova normativa per la pensione

A quanto pare ora però pare esserci una notizia che non farà sicuramente il piacere né dei futuri pensionati e nemmeno dei giovani, che si ritroveranno talvolta a dover attendere ulteriori tempistiche per accedere al lavoro con tutte le assicurazione necessarie. Difatti pare che stando ad una nuova normativa si sia alzata la soglia dell’età pensionabile.

Come già affermato, sono tanti i lavoratori che sebbene abbiano passato l’età della pensione, non intendano affatto lasciare il loro posto di lavoro per una questione di attaccamento, oltre che per timore di potersi sentire poi a tutti gli effetti diversamente giovani. La pensione tuttavia non è auto-dichiarabile.

Un ritardo nella pensione
Pensione – Depositphotos – Sicilianews24.it

I parametri dell’Ape Sociale 

Con questo termine si intende Anticipo Pensionistico, del quale, fino a poco tempo fa e lo diciamo per dovere assoluto di cronaca, l’età minima era sui 60 anni, ma che ora pare essersi spostata almeno ai 63 e mezzo. Per il resto tutti gli altri parametri per potervi accedere rimangono gli stessi fino ad ora conosciuti, specie per quel che riguarda gli anni di contributi.

Importantissime sono le date di appello per il 2024 ora in corso, dopo aver verificato la possibilità di accedere alla pensione tramite il sito dell’Inps ed essersi rivolti ad enti competenti per il calcolo preciso, l’esito dell’istruttoria verrà comunicato entro precise date. Parliamo di: il 30 aprile 2024 per quelle presentate entro il 30 marzo, il 15 ottobre 2024 se presentate entro il 15 luglio e, infine, il 31 dicembre 2024 per quelle presentate entro il 30 novembre.