Pensioni, finalmente l’annuncio è realtà: ci puoi andare con 7 anni di anticipo | Assegno ricchissimo e aziende tutelate

Pensioni, puoi andarci ora con la bellezza di 7 anni di anticipo. Assegno bello ricco e tutte le aziende tutelate.

Di certo, l’argomento pensione è uno dei più caldi dell’ultimo periodo. Se da un lato molti pensionati si lamentano del fatto di percepire, ora come ora, un assegno pensionistico fin troppo esiguo, dall’altro esistono numerosi giovani e giovanissimi che sostengono di non riuscire a trovare lavoro.

Quest’ultimo, si sa, latita in un po’ tutti i settori e ciò è fonte di viva preoccupazione anche per i padri di famiglia che, complici la prima pandemia e i vari lockdown, nonché la profonda crisi che vige tutt’ora, hanno perso la loro occupazione. Tuttavia, se per molte persone oggigiorno non c’è posto a livello lavorativo, è perché, in talune situazioni, è ancora occupato da lavoratori che avrebbero tutte o quasi le carte in regola per la pensione.

Potrebbero dunque lasciare il posto ai giovani. Il problema è che alcuni di loro per alcuni cavilli o perché temono di ottenere una pensione troppo esigua decidono di procrastinare tale scelta. Al fine di risolvere questa difficile situazione, si è trovata una soluzione che mette d’accordo non solo lavoratori anziani, ma anche le aziende.

Pensione, come andarci con 7 anni di anticipo

Grazie a questo importante escamotage si potrà andare in pensione con ben 7 anni di anticipo. Il che è da vedersi come una vera e propria manna dal cielo. Chiaramente devono essere d’accordo per il pensionamento anticipato sia il lavoratore che il datore di lavoro stesso. Nessuno ci deve perdere a livello economico, che è la cosa più importante.

Ed è anche per questo motivo che si prospetta che in molti accetteranno tale proposta, che sta già facendo ampiamente parlare di se dappertutto. Inoltre può essere vista come un assai abile escamotage per liberare svariati posti di lavoro da affidare poi a persone più giovani e che faticano a trovarne uno, soprattutto a tempo indeterminato.

L’Isopensione, la nostra ancora di salvezza

Altro non è che l’Isopensione, Parliamo in sostanza di uno strumento previdenziale che prevede l’esodo dei lavoratori anziani. In sostanza si somma all’assegno straordinario erogato dai cosiddetti fondi di solidarietà. Inoltre può scendere in campo per tutte quelle imprese che al loro interno possono contare sulla presenza di più di 15 dipendenti.

Per quel che concerne i lavoratori devono prendere un accordo con la realtà e lo possono fare se mancano al massimo 4 anni, nonché 7 anni invece dal 2018 al 2026, per accedere finalmente alla pensione, sia di vecchiaia che anticipata. Attenzione però perché l‘Isopensione non può essere utilizzata per l’erogazione della Pensione Quota 103.