Pensione di maggio: l’inflazione ‘mangia’ 200€ sul cedolino | Il calendario dei ribassi è inquietante

Scendono le pensioni di maggio
Scendono le pensioni di maggio: duecento euro in meno (sicilianews24.it / depositphotos)

Brutta notizia per i pensionati, a maggio cambia tutto: 200 euro in meno sul cedolino.

A parlare delle pensioni, nel corso dell’ultima Commissione Bilancio in Senato, è stato Claudio Borghi, capogruppo della Lega. Dalle sue parole si può evincere quale sarà la linea che il governo seguirà nei prossimi mesi: poiché nel Documento di economia e finanza non vengono citate le misure che il governo pensa di finanziare nella prossima legge di Bilancio, molti cittadini pensano che ci potrebbe essere l’idea di fare una nuova riforma.

Claudio Borghi, però, ha totalmente escluso questa possibilità: a suo dire, il Def che è ancora in bianco è dovuto al fatto che le regole Ue al momento non sono del tutto chiare. Inoltre, prima di stabilire quali saranno le misure che verranno finanziate con la prossima legge di Bilancio, è importante attendere la decisione della Bce per quanto riguarda l’allentamento dei tassi di interesse, previsto per giugno.

L’intenzione del governo, quindi, è quella di confermare il taglio del cuneo fiscale in busta paga e, per quanto riguarda le pensioni, si cercherà di aumentare anche quelle: l’incognita, però, riguarda le regole che verranno usate per questi aumenti. Ecco infatti qual è il dubbio sul meccanismo che regola l’importo delle pensioni in base al costo della vita.

Le pensioni potrebbero scendere

Il governo Meloni ha introdotto un meccanismo che adegua le pensioni al costo della vita: nel Def, per il 2024, è prevista un’inflazione dell’1,6% e questa percentuale verrà usata anche per aumentare gli importi nei cedolini. Questo meccanismo, però, è previsto solo per il 2024: cosa succederà l’anno prossimo?

Per quanto riguarda l’anno prossimo, quindi le pensioni del 2025, ci sono ancora molti dubbi. Un primo meccanismo è quello secondo il quale le pensioni fino a 4 volte la minima vengano adeguate al 100% e quelle tra le 4 e le 5 volte al 90%, per scendere poi al 75% per tutte le altre. A causa dell’elevata inflazione, però, questo meccanismo in questi due ultimi anni non lo si è potuto applicare a causa dei costi troppo altiche ne sarebbero derivati.

Scendono le pensioni di maggio
Scendono le pensioni di maggio: duecento euro in meno (sicilianews24.it / depositphotos)

L’ipotesi peggore

Al momento, l’ipotesi peggiore è che l’inflazione resti quella che è o addirittura aumenti, quindi favorisca ulteriori aumenti del costo della vita. Se però dall’altro lato non venisse confermato l’adeguamento della pensione a questa vita sempre più cara, i pensionati potrebbero vedere fortemente ridimensionate le proprie entrate.