Palermo, vigilessa aggredita e presa a calci: 30 giorni di prognosi

Chiude via Candelai

Brutale aggressione questa mattina in via Cavour, davanti agli uffici del Giudice di Pace civile. Una vigilessa di 57 anni, in servizio da anni nella struttura, è stata assalita intorno alle 7.30 da un uomo già noto alle forze dell’ordine e con precedenti penali.

La donna, soccorsa e trasportata all’ospedale Civico, ha riportato lesioni al bacino e la frattura di una costola. I medici hanno stabilito una prognosi di 30 giorni.

La dinamica

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l’agente di polizia municipale stava entrando sul posto di lavoro quando è stata avvicinata dall’uomo, che inizialmente le ha chiesto l’ora. Poi, senza alcun motivo, l’ha inseguita urlandole “Che fa ti scanti?”, l’ha strattonata contro un muro facendola cadere a terra e infine l’ha colpita con due violenti calci al bacino.

Dopo l’aggressione, l’uomo si è dato alla fuga tentando di far perdere le proprie tracce. La vigilessa, nonostante le ferite, è riuscita a fornire agli inquirenti elementi utili per identificarlo.

La condanna delle istituzioni

Il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, e il comandante Colucciello hanno espresso solidarietà alla vigilessa ferita con una nota congiunta:
“Condanniamo con fermezza il vile e ingiustificato atto di violenza perpetrato oggi nei confronti di una vigilessa durante il suo servizio negli uffici del Giudice di Pace. A nome dell’intera Amministrazione e di tutto il personale della polizia municipale, esprimiamo la massima vicinanza all’agente e le auguriamo una pronta guarigione. Confidiamo nel lavoro delle forze dell’ordine affinché il responsabile venga individuato rapidamente e chiamato a rispondere delle proprie azioni”.