Palermo, Inzaghi alla vigilia del Frosinone: “Sarà un banco di prova, voglio continuità e coraggio”

Alla vigilia della sfida casalinga contro il Frosinone, il tecnico del Palermo Pippo Inzaghi ha parlato in conferenza stampa, analizzando i temi principali del match e facendo il punto sulla condizione della squadra.

Il primo riferimento è stato alle condizioni di Bardi, alle prese con un infortunio al piede: «Bardi ha avuto un problema al piede e verrà valutato nei prossimi giorni. Domani giocherà Joronen. Gli infortuni fanno parte del gioco: pensiamo solo alla partita».

Inzaghi ha poi messo in chiaro le aspettative: «Non voglio passi indietro: sarà un altro banco di prova. Sarà una partita complicata: il Frosinone è una squadra di qualità con un ottimo allenatore. Giochiamo in casa e abbiamo già dimostrato cosa sappiamo fare. Voglio vedere quello che ho visto sabato scorso con i miglioramenti dopo gli allenamenti della settimana».

Sul fronte formazione, il tecnico ha spiegato di avere più soluzioni a disposizione: «Recuperiamo Gomes che ha perso due settimane: per me è un titolare. Domani deciderò se farlo giocare 60 minuti o 30. Ho sempre dubbi di formazione: non è detto che quelli che vedo più in forma partano dall’inizio. I cambi ci fanno vincere la partita. Stanno tutti bene: chi non si allena bene non gioca. Ho l’imbarazzo della scelta: deciderò domattina chi parte titolare».

Tra i nomi citati anche Palumbo, che secondo l’allenatore potrà diventare un fattore importante: «Palumbo è pronto, sta bene. È un titolare, giocherà tantissime partite. Vedremo se già domani dal primo minuto o a gara in corso: nei tre davanti fa la differenza».

Inzaghi non ha nascosto il rispetto per il prossimo avversario: «Abbiamo grande rispetto dell’avversario: il loro allenatore è uno dei migliori. Possono essere la sorpresa del campionato. Noi pensiamo a noi stessi, abbiamo preparato la partita con le nostre caratteristiche. Il nostro pubblico ci ha dimostrato cosa vuol dire vincere a Palermo».

Poi un passaggio sui singoli: «Magnani? Perdiamo un cardine della nostra squadra, un giocatore da Serie A. Gli staremo vicino, il sogno è che possa tornare con noi. Di Francesco è un ottimo ragazzo: vedremo cosa succederà».

Infine, sulle prospettive del match: «In casa è nelle nostre corde fare la partita. Il Frosinone sarà meno attendista e ci verrà ad aggredire, ma dipenderà da noi: siamo forti e dobbiamo dimostrarlo».

Katia Virzì