PALERMO IN EMERGENZA, RIFIUTI IN FIAMME

Palermo ripiomba nell’emergenza rifiuti, in piena campagna elettorale per le amministrative.

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di redazione

Palermo – Palermo ripiomba nell’emergenza rifiuti, in piena campagna elettorale per le amministrative. La raccolta e’ ferma da venerdi’ notte per la protesta degli operatori dell’azienda comunale Amia che non hanno ricevuto gli stipendi, e la scorsa notte in citta’ sono tornati i roghi di pattume. Una quindicina gli interventi degli vigili del fuoco per domare gli incendi, appiccati ai comuli di immondizie dal centro alla periferia.

Per le strade giacciono tonnellate di scarti che marcisconono, e si rivivono scene gia’ viste come quelle di portoni o ingressi di negozi irraggiungibili perche’ i rifiuti sbarrano il passo. Ieri la Procura della Repubblica ha aperto un fascicolo per verificare se si configurino ipotesi di reato. L’Amia, che e’ in liquidazione ed e’ gestita da tre commissari, non ha liquidita sufficiente a pagare i salari dei suoi dipendenti e spera nel rinnovo del contratto con il Comune per la manutenzione delle caditoie per una boccata d’ossigeno.   Ma il consiglio comunale non ha ancora deliberato sulla questione. La societa’ vanta inoltre crediti per circa 85 milioni di euro nei confronti degli Ato e dei Comuni della provincia che hanno utilizzato la discarica di Bellolampo.