Due distinti episodi di rapina hanno portato, nei giorni scorsi, all’arresto da parte della Polizia di Stato di un minore e di un uomo di 41 anni nel centro di Palermo. I provvedimenti rientrano in un più ampio piano di prevenzione e repressione dei reati messo in atto dagli equipaggi dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico.
La rapina notturna in via Roma: arrestato un 15enne
Nel primo caso, ad essere fermato è stato un ragazzo di 15 anni, palermitano, ritenuto responsabile del reato di rapina aggravata in concorso. Il fatto è avvenuto in orario notturno nei pressi di un’attività per la somministrazione di alimenti, in via Roma.
Secondo la ricostruzione, tutto sarebbe iniziato con delle frasi minacciose rivolte a un dipendente da parte di un gruppo di giovani. L’esercente, accorso in suo aiuto, sarebbe stato aggredito fisicamente con calci e schiaffi, fino a cadere a terra. Durante l’aggressione, gli sarebbe stato sottratto il cellulare.
Immediato l’intervento della Polizia di Stato, allertata dalla vittima tramite la Sala Operativa della Questura. Grazie a una dettagliata descrizione e alla conoscenza del territorio, gli agenti hanno rapidamente avviato una battuta nella zona di Ballarò. In via Rua Formaggi è stato intercettato uno dei presunti aggressori: il minore, dopo un breve inseguimento, è stato bloccato e riconosciuto dalla vittima. Sono in corso indagini per l’identificazione dei complici.
Rapina impropria in via Maqueda: fermato un 41enne
Il secondo intervento ha avuto luogo nei pressi di piazza Verdi, durante un posto di controllo da parte di una pattuglia “Nibbio”. I poliziotti hanno notato un uomo fuggire a piedi, inseguito da una donna che gridava «al ladro, fermatelo». Gli agenti si sono lanciati all’inseguimento a piedi, riuscendo a bloccare il sospettato all’angolo con via Gioacchino Rossini.
La donna ha subito chiarito di essere dipendente di un negozio di via Maqueda e di aver assistito al furto di un profumo di marca “Dior” da parte dell’uomo, che l’avrebbe poi spintonata nel tentativo di darsi alla fuga.
Durante la perquisizione, il profumo è stato ritrovato nella tasca dei pantaloni del fermato. Si tratta di un 41enne originario della provincia di Agrigento, già sottoposto alla misura del divieto di dimora a Palermo. È stato arrestato per rapina impropria e la refurtiva è stata restituita.
Arresti convalidati
Entrambi gli arresti sono stati convalidati dalle competenti Autorità Giudiziarie. Le indagini proseguono per chiarire eventuali ulteriori responsabilità e rintracciare i complici della prima rapina.