Nazionale fa 110 anni, Mancini “Simbolo Paese che sa rialzarsi”
ROMA (ITALPRESS) – E’ la squadra piu’ amata dagli italiani, e’ quella che unisce tutti e che, come dice Roberto Mancini, e’ “il simbolo di un Paese che sa sempre rialzarsi”. Compie oggi 110 anni, ma non li dimostra. E’ la Nazionale italiana di calcio che, a distanza di oltre un secolo dal suo esordio, continua a far innamorare milioni di italiani, rappresentando il nostro Paese nel mondo, con la sua maglia azzurra che oggi e’ uno dei principali simboli di identita’ e italianita’. La storia degli azzurri inizio’ il 15 maggio 1910: all’Arena Civica di Milano l’Italia si presento’ in campo vestita di bianco in occasione del battesimo ufficiale, di fronte la Francia che aveva iniziato la sua storia 6 anni prima a Bruxelles contro il Belgio. L’esordio fu subito beneaugurante: 6-2 frutto della tripletta messa a segno da Lana e dei gol di Fossati, Rizzi e Debernardi. Proprio il primo successo sui francesi, festeggiato dai 4000 spettatori presenti, e’ rievocato nella campagna della Figc per celebrare l’anniversario della Nazionale attraverso lo slogan ‘Insieme da 110 anni. Oggi come allora’, con le immagini dei protagonisti di quella storica partita. “La Nazionale – dichiara il presidente della Figc Gabriele Gravina – e’ patrimonio di tutti gli italiani; da 110 anni rappresenta un elemento di coesione sociale e un moltiplicatore di emozioni che non ha mai smesso di appassionare, nemmeno nei momenti piu’ difficili della storia del nostro Paese.
L’auspicio e’ rivedere presto in campo la Nazionale di Mancini, per continuare a scrivere nuove pagine di questo splendido racconto. Celebriamo il passato guardando con fiducia al futuro”.
“La Nazionale – aggiunge il Ct Roberto Mancini – e’ il simbolo di un Paese che nei momenti di difficolta’ ha sempre saputo rialzarsi, mostrando quella coesione e quello spirito collaborativo che rappresentano da sempre due qualita’ distintive di noi italiani. E’ un onore guidare una squadra che gode del sostegno di milioni di connazionali, che ringrazio per l’affetto e la passione con cui ci hanno seguito e a cui spero di poter regalare presto le soddisfazioni che meritano”.
(ITALPRESS).
ari/com
15-Mag-20 10:39