Naufragio nel Canale di Sicilia, interviene la Sos Humanity: due migranti morti

Due migranti sono morti durante una traversata nel Canale di Sicilia, nonostante l’intervento tempestivo dell’equipaggio della Humanity 1, nave della ONG Sos Humanity. L’imbarcazione umanitaria, che aveva prestato soccorso a un gruppo di persone in difficoltà, si sta ora dirigendo verso il porto siciliano di Porto Empedocle, dove è atteso lo sbarco nelle prossime ore.

Secondo quanto comunicato dalla stessa organizzazione sui propri canali social, nella giornata di ieri la Humanity 1 aveva soccorso 41 persone che si trovavano da oltre quattro giorni in mare a bordo di un gommone sovraffollato. Le condizioni di molti migranti erano gravi a causa della prolungata esposizione al sole, della disidratazione e della mancanza di cibo.

Durante le operazioni di salvataggio, cinque persone in condizioni critiche erano state evacuate in elicottero dalla Guardia Costiera italiana e trasferite a Lampedusa per ricevere cure mediche urgenti. Tuttavia, due dei migranti rimasti a bordo della nave non sono riusciti a sopravvivere.

“Abbiamo fatto tutto il possibile, ma purtroppo due persone non ce l’hanno fatta,” ha scritto l’ONG su X (ex Twitter), esprimendo cordoglio e dolore per le vittime.

L’episodio riporta l’attenzione sull’emergenza umanitaria nel Mediterraneo centrale, una delle rotte migratorie più pericolose al mondo. Solo negli ultimi mesi, centinaia di persone hanno perso la vita tentando di raggiungere le coste europee a bordo di imbarcazioni di fortuna.

La Humanity 1, gestita dalla ONG tedesca Sos Humanity, prosegue ora la navigazione verso Porto Empedocle, dove i sopravvissuti saranno accolti dalle autorità italiane e dal personale sanitario per i primi controlli e l’identificazione.