Napoli-Catania 2-2. Lanzafame firma la riscossa rossazzurra

La remuntada è servita. Un Catania mai domo, sotto di due gol contro il temibile Napoli di Mazzarri, recupera una gara ormai persa e porta via un punto fondamentale dal San Paolo.

di Daniele Di Frangia

 

La remuntada è servita. Un Catania mai domo, sotto di due gol contro il temibile Napoli di Mazzarri, recupera una gara ormai persa e porta via un punto fondamentale dal San Paolo.

Mazzarri arriva da una serie di partite pesanti come Chelsea, Udinese e semifinale di Coppa Italia col Siena. Montella invece da una ottima serie positiva che ha collocato il Catania in zona Champions. Ne viene fuori una partita spettacolare, accesa nel secondo tempo dopo qualche tatticismo nel primo. L’aeroplanino gioca a specchio e cerca di contenere i partenopei che comunque sono pericolosi con tiri dalla distanza di Hamsik e Gargano. Dubbio su un rigore che sembra esserci per un intervento di Aronica su Bergessio.

Nella ripresa la gara cambia totalmente. Dopo un quarto d’ora è Dzemaili a sbloccare con un destro che piega le mani a Carrizo. Passano solo sette minuti ed è Cavani a raddoppiare dopo un palo e il liscio di Spolli che gli lascia campo libero. Decisivo l’ingresso di Pandev in entrambi i gol. Gli azzurri potrebbero addirittura triplicare ma Pandev e Cavani mancano la rete. Un Montella mai domo inserisce Llama e Ricchiuti e la gara si riaccende. Prima Spolli inzucca perfettamente di testa il punto del 2-1. Poi nel finale a 5 minuti dalla fine è Davide Lanzafame, rispolverato dopo mesi a trovare la deviazione decisiva ancora su angolo. splendido l’abbraccio con il tecnico campano che gli aveva predetto il gol. Finisce 2-2 con gli azzurri che si allontanano dalla Champions e gli etnei che accorciano a -2 la distanza dall’Europa.