Muddfestival Mondello, programma ricco e variegato per la 3^ edizione

Muddfestival Mondello.  Mercoledì 12 giugno il sipario del #muddfestival 2019 si apre con una giornata all’insegna di attività culturali rivolte alle giovani generazioni.

Protagonista la Spiaggia Ombelico del Mondo che alle ore 19:00 vede realizzarsi al suo interno l’attività teatrale “Parole e Sassi”, la storia di Antigone in un racconto-laboratorio per le nuove generazioni , con Simona Malato (attrice) e con la regia di Letizia Quintavalla.

Parole e Sassi è un Racconto-Laboratorio e ha un allestimento semplice e scarno, fatto di parole e sassi. Si compone di due parti inscindibili e necessarie l’una all’altra: il Racconto e il Laboratorio.

Muddfestival Mondello, anche un Laboratorio Dudi rivolto ai ragazzi under 8

L’attrice, prima di iniziare il Racconto, fa un patto con i Bambini: se riterranno la storia di Antigone importante, allora dovranno ri-raccontarla a più persone possibili e per questo prima di andarsene lascerà loro le parole, cioè il copione, e i sassi usati nel Racconto. Nel Racconto la Narratrice racconta la storia di Antigone.

Tutto si compie come in un rito, attraverso un testo accompagnato dall’uso di sassi-personaggio e una partitura gestuale fissa. Un rettangolo, segnato da una traccia rossa sul pavimento, delimita lo spazio della scena.

Per fare teatro non è indispensabile che ci sia un palco, ma necessaria è la relazione circolare tra attore e pubblico. Il Laboratorio è una sorta di “seconda navigazione poetica” dove le parti s’invertono: ora è il pubblico ad agire,  a parlare, ora sono i bambini, prima egregi uditori, ad usare i sassi per raccontare come e in che parte di loro si è rifugiato  il tragico di questa grande storia.

Ora è il pubblico a costruire metafore teatrali. I bambini partecipanti sono una piccola polis con le sue regole, dove tutti si conoscono, è una piccola comunità che si nutre di molteplicità di emozioni e di pensieri e di una  preziosa ricchezza di opinioni, per questo è un vero deposito democratico della conoscenza. Parole e Sassi ha incontrato oltre 13.000 bambini e ragazzi.

E’ stato un modo di portare il teatro nei paesi, nelle scuole lontane dalle città, nelle pluriclassi delle nostre montagne, ma anche nelle biblioteche, in musei e siti archeologici, nei parchi e in piccoli teatri, in aule universitarie e carceri femminili, a casa della maestra e in cortili di privati cittadini. Il progetto è vincitore dell’Eolo Awards 2013 come miglior Progetto Creativo.

Intervento di arte urbana temporaneo ed ecosostenibile nella piazza di Mondello Paese

Ricco dunque il programma della terza edizione del #muddfestival che propone simposi, performance e un intervento di arte urbana temporaneo ed ecosostenibile nella piazza di Mondello Paese. Ricordiamo che Mudd Festival, il cui nome deriva dall’etimo arabo di Mondello (unità di misura equivalente a circa 273 mq e 4 lt), è un festival  diffuso ed interdisciplinare, realizzato in sinergia con istituzioni, realtà culturali, associazioni e aziende private, e che ha visto già per l’inaugurazione una folta presenza.

Sull’evento del 12 giugno inserito all’interno del programma della kermesse interviene l’ideatrice Carola Arrivas Bajardi “Antigone è una giovane ragazza  coraggiosa, mossa dalla legge dell’umana coscienza. Antigone difende quelli che oggi chiamiamo i “diritti umani” ed esige il rispetto dei più deboli  siano essi stranieri, indifesi o già morti…Antigone ci fa riflettere sul superamento di  confini sbagliati che  ancor oggi, purtroppo, vengono riproposti”.

“Il mudd è infatti – continua l’Arrivas Bajardi – un festival diffuso e multidisciplinare che adotta diversi linguaggi (musica, teatro, danza, simposi, arti visive, ecc…), ed ha l’obiettivo di creare spazi culturali inediti e, al tempo stesso,  valorizzare un territorio unico nel suo genere come la borgata di Mondello.

Un progetto culturale collettivo

Il Festival è un progetto partecipato con un forte coinvolgimento del territorio, capace di attrarre nuovi stimoli esterni. L’ambizione del Mudd è di dare forma ad un progetto culturale collettivo e di condividerlo, facendolo affiorare, per qualche giorno, dal brulicante rumore di fondo della stagione estiva mondelliana.

Quest’anno, il progetto artistico e sociale si svolgerà sul pontile della piazza di Mondello Paese continuando per tutta la settimana con un intervento innovativo di “street art ecosostenibile”, poi continuerà nell’Art hotel U’Nico, per seguire nell’ex Stabilimento Balneare e in spiaggia presso l’Albaria, in particolare nei luoghi inquadrati dalla diretta h24 delle webcam”.