E’morto Salvatore Aliotta, 72 anni, investito da un giovane di 17 anni su uno scooter in via Buonriposo a Palermo nella zona di via Oreto.
L’uomo, titolare di una storica attività di vendita di frattaglie, è morto all’ospedale Civico, nel reparto di Neuro Rianimazione, a causa delle gravi ferite riportate nell’incidente.
Si aggrava la posizione del minorenne che adesso rischia di essere accusato di omicidio stradale. Le indagini sono affidate alla sezione Infortunistica della polizia municipale. Il minorenne ricoverato in ospedale è stato sottoposto ai test alcolemici e tossicologici.
Nel corso della notte era stato arrestato dai carabinieri il fratello maggiore di 21 anni del minorenne responsabile dell’incidente per aver colpito un medico con un pugno al volto al pronto soccorso dell’ospedale Civico, si trova ora accusato di lesioni gravissime e interruzione di pubblico servizio.
L’aggressione al medico dell’ospedale Civico di Palermo
Il 21enne ha colpito un medico con un pugno al pronto soccorso dell’ospedale Civico di Palermo, procurandogli una ferita al volto curata con otto punti di sutura.
Il ragazzo è fratello del minorenne che la scorsa sera ha investito con uno scooter in via Buonriposo un pedone che si trova in gravissime condizioni ricoverato in neurochirurgia.
Il minorenne era stato trasferito all’ospedale Civico per alcune consulenze in chirurgia plastica per le ferite al volto.
Insieme al ragazzo sono arrivati i parenti che nel corso della notte si sono alternati dentro l’area critica. Erano prima entrati il padre e poi la madre senza alcun problema. Poi il fratello di 21 anni. Il medico di guardia, erano le quattro di notte, ha chiesto due volte al ragazzo di abbassare il tono della voce. Il giovane disturbava il lavoro dei medici e anche il riposo dei pazienti. Per tutta risposta l’indagato ha colpito il medico.
Per il sanitario è stato necessario il ricovero in ospedale.
(ansa)