Morto il cantante Christian, il palermitano che conquistò il mondo con la sua voce
Christian, il celebre cantante palermitano scomparso all’età di 82 anni al Policlinico di Milano, avrebbe voluto inseguire un’altra passione: il calcio. Terzino nelle giovanili del Palermo, un’aritmia cardiaca lo costrinse però a rinunciare al campo, spingendolo verso una carriera che il destino gli aveva evidentemente riservato: quella del canto.
Nato a Boccadifalco con il nome di Gaetano Cristiano Vincenzo Rossi, Christian iniziò giovanissimo a cantare insieme alla sorella, esibendosi nei locali della Sicilia e, successivamente, a Milano, dove si trasferì con la famiglia. Figlio di un poliziotto, partecipò al concorso “Voci Nuove” a Milano, dove incontrò il paroliere e autore televisivo Leo Chiosso. Questo incontro fu decisivo per la sua carriera: il brano che propose, già portato al successo da Mina, gli permise di vincere la manifestazione e ottenere il primo contratto discografico. Fu proprio Mina a suggerirgli di adottare il nome d’arte Christian.
Il suo talento non si limitava alla musica. Nel 1970 conquistò il pubblico del Festival Bar con il brano Firmamento e dimostrò di avere anche una presenza scenica naturale come attore, partecipando al musical “Caino e Abele” nel ruolo di Abele grazie a Tony Cucchiara. La sua immagine, con capelli ricci e fascino mediterraneo, lo rese spesso protagonista dei fotoromanzi dell’epoca.
Il successo discografico arrivò con brani come Daniela, tratto dall’omonimo album, seguito da Cara, che lo consacrarono come interprete amato da un pubblico eterogeneo e lo posero come una figura alternativa a Julio Iglesias. I testi dei suoi pezzi furono scritti da grandi autori come Mogol, Lauzi e Malgioglio, mentre la sua carriera lo portò a incidere per le etichette Ricordi e Polygram e a esibirsi persino davanti a Papa Giovanni Paolo II. Al Festival di Sanremo, nel 1983 si classificò quinto con Un’altra vita un altro amore, e l’anno successivo fu terzo con Cara.
Christian girò il mondo con le sue tournée, esibendosi in luoghi iconici come il Madison Square Garden di New York e vendendo milioni di dischi. Nel 1986 sposò la showgirl Dora Moroni, dalla quale ebbe un figlio, Alfredo, separandosi nel 1997. Il legame artistico con Dora rimase però saldo, culminando nel duetto del 2017 Paradiso e Inferno.
Il legame con la sua città natale non si è mai affievolito. Anni dopo, partecipando alla festa del Palermo per la promozione dalla Serie C, si presentò dicendo in siciliano: “Sugnu a casa”, ricevendo un’ovazione simile a quella che aveva raccolto nei concerti di tutto il mondo. Christian lascia così il ricordo di un artista capace di trasformare un sogno interrotto in una carriera straordinaria, amato in Italia e all’estero.

