Cronaca

Mediatori culturali in Sicilia, requisiti e modalità per iscriversi nell’elenco

L’assessorato della Famiglia, delle politiche sociali e del lavoro ha emanato il regolamento per la tenuta e la revisione dell’elenco regionale dei mediatori culturali, istituito con la legge regionale sull’accoglienza e l’inclusione approvata nel 2021.

Il decreto fissa per il prossimo 15 ottobre la scadenza per la presentazione delle candidature relativa al 2022; negli anni successivi, le domande di iscrizione al registro potranno essere presentate in due “finestre temporali”, dal primo al 30 aprile e dal primo al 30 settembre.

Il regolamento definisce le figure del “mediatore culturale” e del “facilitatore linguistico-culturale”, stabilendone i compiti, e fissa i requisiti per l’iscrizione all’elenco regionale. Il “mediatore culturale” si occupa, in particolare, di favorire i contatti dei cittadini stranieri immigrati con le istituzioni e le imprese, ne agevola l’accesso ai servizi pubblici e privati e li assiste nel collegamento con il mondo del lavoro; “il facilitatore linguistico-culturale”, cui è dedicata una specifica sezione dell’elenco regionale, è l’operatore sociale che ha un’esperienza lavorativa di almeno 6 mesi nell’ambito della facilitazione linguistico-culturale e si occupa di agevolare l’informazione e la comunicazione tra cittadini stranieri immigrati e istituzioni o enti pubblici e privati del territorio dove risiede.

Per essere iscritti all’elenco occorre avere almeno 18 anni, se cittadini stranieri essere in regola col permesso di soggiorno, conoscere bene la lingua italiana e almeno una lingua di uno dei Paesi di provenienza degli immigrati presenti in Sicilia, possedere un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola secondaria di primo grado.

Per i mediatori, in particolare, occorre  possedere una laurea in Lingue o Mediazione linguistica o aver frequentato  un corso di formazione come mediatore interculturale; in alternativa, si potrà ugualmente presentare domanda di iscrizione se si dimostra di aver lavorato come mediatore culturale per almeno tre anni anche non continuativi.Per i facilitatori è sufficiente il diploma di scuola secondaria di primo grado, ma è necessario dimostrare di avere una esperienza lavorativa specifica di almeno sei mesi.

L’iscrizione resta valida per tre anni e si può rinnovare. A gestire l’elenco regionale è l’Ufficio speciale Immigrazione dell’assessorato della Famiglia, delle politiche sociali e del lavoro.
Il regolamento è consultabile sul sito della Regione Siciliana a questo link, da dove è possibile scaricare il modello della domanda di iscrizione.

Redazione

Recent Posts

Eliminata la barriera ISEE per richiederlo | Bonus Estivo 2024, è UFFICIALE: tutti compreranno tutto

Non c'è più il limite ISEE, questo bonus puoi finalmente chiederlo anche tu. A causa…

7 minuti ago

Bolletta Luce, lo chiamano ‘il contatore del demonio’: così il fornitore di energia ti sta truffando legalmente

Ecco la truffa in cui siamo caduti tutti: la bolletta della luce è altissima. Viviamo…

2 ore ago

Meteo Sicilia di mercoledì 22 maggio

Ampie schiarite al mattino su tutti i settori con tempo asciutto. Tra pomeriggio e sera…

2 ore ago

Balneari, per Consiglio di Stato illegittime proroghe generalizzate

ROMA (ITALPRESS) – Con le tre sentenze depositate oggi e relative ai giudizi oggetto delle…

6 ore ago

Sciame sismico nell’area dei Campi Flegrei. Scossa di magnitudo 4.4

ROMA (ITALPRESS) – E’ in corso uno sciame sismico nell’area dei Campi Flegrei. L’evento maggiore…

6 ore ago

Il Sindaco di Palermo presenta a Londra il 400^ Festino di Santa Rosalia

LONDRA (INGHILTERRA) (ITALPRESS) – Il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, ha presentato il quattrocentesimo anniversario…

6 ore ago